Superano i 112 milioni di euro i crediti dei Consorzi socio-assistenziali

Il consigliere regionale Pd Mino Taricco ha presentato una interrogazione in cui invita la Giunta regionale a sbloccare i pagamenti degli enormi crediti, oltre i 112 milioni di euro, vantati dai Consorzi socio-assistenziali piemontesi.

«Il rischio – ricorda Taricco – è il dissesto della rete delle imprese sociali operanti nella nostra regione e delle conseguenze sui livelli occupazionali e sull’azzeramento dei servizi». Per accelerare l’erogazione delle risorse, il consigliere regionale propone di ricorrere a uno specifico fondo di anticipazione presso Finpiemonte, come peraltro già avvenuto per altri settori, oppure ad altre forme di anticipazione finanziaria».

Nell’interrogazione Taricco ricostruisce i passaggi del forte credito: «La rilevanza dei crediti vantati dai Consorzi sta condizionando l’intero sistema dei fornitori di servizi resi a categorie di cittadini deboli e vulnerabili, il rischio è la sospensione delle prestazioni e il dissesto delle cooperative sociali».

Taricco riporta le situazioni più critiche: «Nella provincia di Cuneo  il Consorzio del cuneese vanta un credito nei confronti della Regione di 3.814.217,06 euro e di 9.426.446,97 euro nei confronti dell’Azienda sanitaria locale Cn1 e il Consorzio di Fossano attende il pagamento di ben 11,1 milioni».

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