Pdl Roberto Marmo e Marco Galvagno firmano il contratto con gli astigiani
Un vero e proprio contratto che è un impegno per il territorio. È il patto che i candidati del Pdl alla Camera Roberto Marmo e Marco Galvagno hanno firmato alla presenza del coordinatore provinciale Paolo Milano. Dieci i punti del documento, che riprende il Patto con gli elettori dei candidati del Pdl e si integra con una serie di impegni a favore dell’astigiano, per ridare slancio e speranza al mondo economico e sociale, ai cittadini e alle imprese.
Contratto con gli astigiani
Tra Roberto Marmo nato a Canelli il 18 gennaio 1952, Marco Galvagno nato ad Asti il 16 gennaio 1974, candidati alla Camera dei Deputati per del Popolo della libertà e i cittadini astigiani si conviene e si stipula quanto segue.
Roberto Marmo e Marco Galvagno, nel caso di una vittoria elettorale della coalizione che fa capo al Popolo della Libertà, si impegnano a realizzare nei cinque anni di legislatura i seguenti obiettivi:
- Non tradire il mandato degli elettori, passando ad altro gruppo parlamentare.
- Votare il dimezzamento degli emolumenti dei parlamentari.
- Approvare la riforma della Costituzione con il dimezzamento del numero dei parlamentari.
- Votare una legge che elimini il finanziamento pubblico ai partiti.
- Garantire la totale trasparenza sull’attività svolta e sui redditi conseguiti..
- Garantire il servizio parlamentare al Paese per non più di due legislature, a partire da questa.
- Votare un provvedimento per l’abolizione dell’IMU sulla prima casa.
- Votare una legge per l’eliminazione dell’IMU sui terreni agricoli e sui fabbricati funzionali alle attività agricole.
- Votare una legge che abbassi la pressione fiscale di 5 punti (in 5 anni) e azzeri l’IRAP a partire dal costo del lavoro, detassi le nuove assunzioni a tempo indeterminato per i primi 5 anni, detassi l’apprendistato per i primi 4 anni e favorisca con vantaggi fiscali le imprese under 35 per i primi 3 anni.
- Votare una legge a difesa delle infrastrutture e dei servizi pubblici esistenti sul territorio astigiano e per il superamento del Patto di stabilità interno per gli enti locali.
Il contratto sarà reso valido e operativo il 25 febbraio con il voto degli elettori.