SANITÀ C’è crisi anche nelle vaccinazioni influenzali? Al termine della stagione influenzale la Regione ha riepilogato gli esiti della campagna di vaccinazione: in tutto il Piemonte sono state somministrate 644.596 dosi di vaccino, ma si tratta di oltre 50.000 dosi in meno rispetto all’inverno precedente, con un calo dell’8 per cento. «La diminuzione che si registra in Piemonte è in linea con il calo di adesioni registrato in tutto il Paese», spiegano dall’assessorato, «e le variazioni risultano abbastanza omogenee nel territorio regionale». La maggior parte delle vaccinazioni ha riguardato i soggetti oltre i 64 anni (oltre 520.000 dosi) mentre 90.000 dosi sono state inoculate ai soggetti a rischio (erano 103.000 l’anno scorso). Sull’altro fronte, quello di chi viene colpito dall’influenza, le rilevazioni dei medici di famiglia parlano della stagione più intensa dell’ultimo quinquennio che ha colpito 620.000 piemontesi, in gran parte bambini. L’epidemia ha iniziato la sua ascesa alla fine del 2012 e ha raggiunto il suo massimo nella seconda settimana di gennaio 2013. «Il verificarsi dell’epidemia ha esercitato una considerevole pressione anche sui servizi di pronto soccorso», spiegano dalla Regione. «Durante il picco epidemico, i soggetti colpiti da influenza costituivano oltre il 10 per cento degli accessi e il 12% dei ricoveri».
