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Il premio Camillo Cavour a Bruno Ceretto

CERETTO

SANTENA. Il premio Cavour ritorna nelle mani di un piemontese: venerdì 20 settembre Bruno Ceretto ha ricevuto alla fondazione Cavour di Santena, dalle mani del presidente Nerio Nesi, presenti l’assessore regionale Michele Coppola e il direttore della fondazione Marco Fasano, la copia in oro degli occhiali del grande statista. «Come ogni italiano conosco il Cavour politico e statista, ma da albese e imprenditore vitivinicolo, sono estremamente grato al suo genio ed alla sua passione per l’agricoltura che hanno portato a grandi trasformazioni sul nostro territorio e nel mio settore» ha detto Bruno Ceretto. Nelle motivazioni al premio, gli organizzatori attribuiscono a Ceretto oltre al merito di essere diventato «ambasciatore del migliore made in Italy» e aggiungono come sia sua «l’idea che i produttori di vino debbano utilizzare parte del profitto ottenuto reinvestendolo nel turismo di qualità». E questo «fa di Bruno Ceretto un modello cui gli imprenditori devono ispirarsi per contribuire ad un nuovo risorgimento del nostro Paese». Tra i premiati nelle scorse edizioni del premio Cavour: Carlo Azeglio Ciampi, Umberto Veronesi, Piero Angela, Carla Fracci, Carlo Petrini.

Il premio Camillo Cavour è organizzato e curato dagli Amici di Camillo Cavour, in collaborazione con la Fondazione Cavour, la Città e la Provincia di Torino, la Regione e la Città di Santena.

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