CICLISMO Dopo aver dimostrato al Giro d’Italia di essere adatto alle grandi corse a tappe, Diego Rosa ha evidenziato abilità anche nelle classiche di un giorno. Domenica 6 
ottobre, nel suo primo Giro di Lombardia (242 km da Bergamo a Lecco), il neoprofessionista di Corneliano è andato all’attacco quando al traguardo mancavano oltre 100 km, rimanendo in testa con un gruppetto di fuggitivi per una trentina di chilometri. Una volta raggiunto l’atleta roerino ha mantenuto il passo dei migliori, perdendo leggermente contatto ai “meno 25 km” per una caduta e sull’ultima salita. Al traguardo Rosa è giunto 29° (su 195 partenti e 53 arrivati), a 3’02” dal vincitore Joaquin Rodriguez.
Contattato da Gazzetta, l’alfiere del team Androni giocattoli-Venezuela, che mercoledì 2 si era classificato trentesimo alla Milano-Torino, ha dichiarato: «Ho pagato lo sforzo della fuga sull’ultimo strappo, dove mi sono mancate le gambe. Sono contentissimo di come ho affrontato questa classica “monumento” e soprattutto di essere riuscito a concluderla. Correre spalla a spalla con Contador e gli altri campioni del ciclismo che fino a pochi mesi fa seguivo in tv è incredibile».
L’ex biker tornerà in sella per gli ultimi impegni stagionali sabato 12 al Giro dell’Emilia e domenica 13 ottobre al Gran premio Beghelli.
Enrico Fonte
