MONTICELLO Nuova settimana di protesta da parte dei dipendenti Unieuro di Monticello. I lavoratori lamentano, unitamente ai sindacati, una mancanza di chiarezza nei loro confronti da parte della dirigenza del gruppo, dopo che questa aveva annunciato l’intenzione di chiusura della struttura di Monticello. Se così fosse, ci sarebbero a rischio settanta posti di lavoro.
Giovedì scorso i lavoratori, dopo un’ora di assemblea interna, coadiuvati dai sindacati, hanno votato all’unanimità per lo sciopero su tutta la giornata. Ma questa volta con una variante rispetto alla manifestazione della settimana precedente. A dare manforte ai colleghi è sopraggiunta una delegazione di lavoratori di Piacenza che si trovano nella stessa situazione di quelli roerini.
«La ditta ci deve dire quali sono i suoi progetti per il futuro di questi lavoratori», ha detto la sindacalista Loredana Sasia, della Cgil. «Dopo la creazione della Newco, la nuova holding alla quale fanno capo le due ditte, Unieuro e Marco Polo, e la notizia dell’intenzione di chiusura dei due punti di Monticello e Piacenza, la ditta non ci ha più spiegato quali sono le sue strategie per il futuro, ammantando il tutto con un velo nebuloso. Continuano a rimandare il tutto alla riunione che si terrà il 4 dicembre a Piacenza».
Venerdì, i lavoratori di Monticello hanno manifestato a Cuneo contro la legge di stabilità e dal palco di piazza Europa è intervenuto un delegato della ditta monticellese. Ma, notizia positiva, il giorno prima sul finire della giornata ai lavoratori era arrivata la notizia che i vertici della ditta avrebbero anticipato la riunione prevista per dicembre a oggi. In queste ore a Piacenza la discussione sul futuro dei lavoratori Unieuro prosegue.
Cristian Borello