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Renzi stravince ad Alba con l’80 per cento dei voti

Matteo Renzi sul palco del Sociale di Alba nell'ottobre 2012.

ALBA Sotto le torri Matteo Renzi vince, stravince le primarie del Partito democratico, schiacciando gli avversari Gianni Cuperlo e Antonio Civati. I numeri parlano da sé: 1.723 voti per Renzi (circa l’80 per cento del totale), 201 per Cuperlo, 234 per Civati. Due schede bianche e tre nulle. In tutto, domenica 8 novembre sono corsi alle urne 2.163 votanti. Un risultato di poco superiore a quello del 2012, quando i cittadini erano stati chiamati a votare per stabilire il vincitore nel duello tra lo stesso Renzi e Pier Luigi Bersani.

 

Matteo Renzi sul palco del Sociale di Alba nell'ottobre 2012.
Matteo Renzi sul palco del Sociale di Alba nell’ottobre 2012.

Il Segretario cittadino del Partito Democratico, Claudio Tibaldi, ha dichiarato: «Alba è stata la seconda città della provincia per affluenza alle urne, subito dopo Cuneo. In tutto, nella Granda hanno votato più di 18 mila persone. Un risultato straordinario, che conferma il Pd come principale forza politica del Paese. Matteo Renzi sarà il segretario unitario di tutto il partito: speriamo di essere guidati con coraggio e lealtà. Il momento storico è ancora drammatico dal punto di vista sociale ed economico: perciò, sarà necessario l’appoggio al governo di Gianni Letta. La fase di transizione e precarietà è evidente, ma sono sicuro che esiste una via d’uscita. L’esito delle primarie, la partecipazione dei cittadini, la fiducia manifestata, rappresentano le inconfutabili prove di un cambiamento in atto». Pronostici disattesi, dunque: per chi credeva che la politica fosse giunta al capolinea, sepolta dalla sfiducia e dall’esasperazione degli elettori, sembra aprirsi una nuova era. Dalle sembianze tutt’altro che profetizzabili.

Matteo Viberti

Il commento del Pd della Granda

È stata una grande giornata di partecipazione e democrazia quella per l’elezione del nuovo segretario del partito democratico. Quasi tre milioni di cittadini hanno votato in tutto il Paese, oltre 18 mila in provincia di Cuneo. Grande l’affluenza nei centri maggiori, con Cuneo che sfiora quota 3.000, Alba che supera i duemila, e le altre cinque città maggiori, Bra, Fossano, Mondovì, Saluzzo e Savigliano, che si attestano tutte fra i 1.000 ed i 1.500 votanti.

Passando alla lettura del dato relativo ai singoli candidati, netta e forte l’affermazione di Matteo Renzi, che in provincia raggiunge il 77 per cento, con poco meno di 14mila preferenze. Secondo, nelle preferenze dei 18mila elettori cuneesi, è stato Pippo Civati, scelto dal 14 per cento dei votanti per un numero complessivo di preferenze superiore a 2.500. Terzo Gianni Cuperlo che, con 1.600 preferenze, si attesta all’8,9 per cento.

I voti alle primarie in provincia di Cuneo.
I voti alle primarie in provincia di Cuneo.
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