BRA Il comunicato è apparso sul sito della Cassa di risparmio di Bra nella serata di giovedì 13 febbraio. In poche righe viene spiegato che il direttore generale dell’istituto di credito Arturo Arpellino ha cessato il suo rapporto di lavoro con la banca. Consensualmente. Raggiunto telefonicamente, l’ex dirigente, ha commentato: “La decisione di dare le dimissioni è scaturita esclusivamente per motivi di carattere personale. Lascio un posto che ho occupato per 4 anni (era stato nominato il 7 settembre 2010, ndr) e una banca alla quale auguro di continuare a svolgere la sua opera per il territorio, così come sta facendo da oltre 170 anni”. Aggiunge il presidente del Consiglio di amministrazione Franco Guida: “La decisione del dottor Arpellino è stata ratificata nella riunione odierna del Cda, cui hanno partecipato anche i soci del gruppo Bper (Banco popolare dell’Emilia Romagna). Al termine della quale, ho espresso la mia gratitudine – ovviamente a nome di tutto il Cda, del collegio sindacale e di tutto il personale della banca – per il lavoro svolto in questi anni, di cui noi continueremo a godere i frutti”. La notizia delle sue dimissioni era nell’aria da qualche giorno, ma la sua ufficializzazione ha comunque destato una certa sorpresa. Commenta il vicepresidente della Fondazione Crb Livio Sartirano: “Con il direttore generale Arpellino abbiamo lavorato con notevole sinergia. Anche perché il compito della Fondazione è quello di distribuire, quando presenti, gli utili della Spa, a beneficio dei territori in cui sono presenti le filiali Crb”.
Arpellino è stato sostituito dal suo vice Paolo Cerruti; in caso di sua assenza o indisponibilità, le sue funzioni saranno assunte dal dirigente Marco Donini.
Valter Manzone
