«Per aver costruito un impero enogastronomico che non assomiglia affatto a un negozio di alimentari». Questo è il motivo per cui Eataly – impero enogastronomico con 18 i punti in Italia, una quindicina tra Giappone, America a ci si aggiunge Dubai ed Istanbul e dodici le aperture pianificate nel 2015 – è stata indicata da Fast Company tra le cinquanta aziende più innovative al mondo, quelle che cambieranno sempre di più il mondo nel 2015. Eataly, ideata da Oscar Farinetti, è l’unica italiana tra quelle scelte dalla rivista americana.
La classifica, realizzata ogni anno dalla prestigiosa rivista americana di tecnologia, business e design, è frutto di un’indagine comparata sul campo che ha monitorato le maggiori imprese dei cinque continenti attive in tutti i settori, dalla moda alle televisioni, dalle grandi catene alberghiere alle aziende informatiche.
Eataly, che porta l’Italia al ventitreesimo posto, preceduta da giganti come Apple e Google, e seguita, tra le altre, da Ikea, Samsung e L’Orèal, è una delle aziende, secondo Fast Company, più coraggiose, interessanti e lungimiranti.
Manuela Anfosso
