RotoAlba di nuovo senza corrente elettrica per un giorno

Guido Veneziani arrestato per bancarotta

ALBA Nuovo blackout per la RotoAlba. La storica tipografia albese è rimasta al buio per 24 ore dalle 16.30 di lunedì, quando è stata staccata la corrente e i lavoratori sono stati mandati a casa. Il giorno successivo l’attività è ripresa normalmente. Un problema simile si era già verificato a novembre, quando le rotative vennero bloccate per un paio di giorni sempre a causa di un contenzioso con l’azienda fornitrice dell’energia elettrica.

Nel frattempo si attendono sviluppi circa la difficile situazione attraversata dall’azienda. A inizio dicembre, infatti, la Guido Veneziani Editore, proprietaria della RotoAlba, ha presentato una richiesta di concordato preventivo in continuità. Il Tribunale ha quindi provveduto a nominare un commissario incaricato di valutare la situazione dell’azienda e cercare un accordo con i creditori.

Rotoalba

«Siamo in attesa di conoscere la decisione del giudice circa l’omologazione del concordato», spiegano Lina Simonetti della Fistel-Cisl e Nicola Gagino della Slc-Cgil. «C’è comunque una forte preoccupazione per il destino dei 150 lavoratori dell’azienda».

Nei prossimi giorni la dirigenza della RotoAlba dovrebbe depositare un piano industriale nel quale saranno illustrate le strategie che l’azienda intende seguire per rinegoziare i debiti e rilanciare l’attività, a cominciare dai programmi relativi ai livelli occupazionali.

«Da quando è stata depositata la richiesta», sottolineano poi i due rappresentanti sindacali, «un solo stipendio è stato pagato puntualmente, gli altri in ritardo. Nel frattempo, il ricorso alla cassa integrazione straordinaria, prima del concordato usata solo occasionalmente, è stata ampliato».

Grazie all’accordo siglato a fine 2014 con le banche, la Provincia di Cuneo, il Comune di Alba e la Fondazione Crc, ai lavoratori in cassa integrazione viene anticipato il relativo trattamento economico.

ro.bu.

 

Banner Gazzetta d'Alba