Ultime notizie

«I politici non sfruttino le parole del Papa per i propri interessi»

don rizzolo antonio_qGentile direttore, Luigi Accattoli, sul Corriere della Sera, scrive che «con Laudato si’, l’enciclica sulla casa comune del pianeta, il Papa parla al mondo convinto di poter influire sul suo destino. È da questa fiducia straordinaria, quasi ingenua, che prende forza il messaggio». Dopo aver preso atto delle reazioni, aggiungo io: i politici, invece di sfruttare le uscite del Pontefice per campagne elettorali fuori tempo, si occupino di trovare soluzioni ai problemi che la gente ha. Vorrei conoscere la sua opinione.
Lettera firmata

Purtroppo è normale che i politici cerchino di sfruttare qualunque occasione a proprio vantaggio. Comunque, il Papa è molto chiaro e diretto nei confronti di coloro che detengono il potere, sia politico sia economico: finora non sono intervenuti in maniera adeguata né per salvaguardare l’ambiente, né per combattere la povertà. Le due realtà sono strettamente connesse e fanno parte di quella «conversione ecologica» integrale a cui tutti siamo chiamati. Occorre, per questo, un cambiamento radicale di mentalità. Da una parte, poiché la Terra in cui viviamo è unica, tutto è interdipendente e dunque serve una governance globale, che coinvolga tutti. Scrive Francesco: «Per affrontare i problemi di fondo, che non possono essere risolti da azioni di singoli Paesi, si rende indispensabile un consenso mondiale che porti, ad esempio, a programmare un’agricoltura sostenibile e diversificata, a sviluppare forme rinnovabili e poco inquinanti di energia, a incentivare una maggiore efficienza energetica, a promuovere una gestione più adeguata delle risorse forestali e marine, ad assicurare a tutti l’accesso all’acqua potabile». Dall’altra parte, tutti noi siamo coinvolti, anche come singoli: è necessario che ciascuno scelga nuovi stili di vita, più rispettosi della natura e degli altri esseri umani. Da qui nasce la fiducia del Papa, che è fiducia nell’uomo, creato a immagine e somiglianza di Dio: tutti noi, insieme, possiamo fare qualcosa, arrivando anche «ad esercitare una sana pressione su coloro che detengono il potere politico, economico e sociale». Senza dimenticare che la nostra vera fiducia è in Dio, «il Signore della vita che ci ama tanto». Come ci ricorda il Papa, «egli non ci abbandona, non ci lascia soli, perché si è unito definitivamente con la nostra terra, e il suo amore ci conduce sempre a trovare nuove strade».

Banner Gazzetta d'Alba