CIBO Il Guardian, il quotidiano indipendente più autorevole e venduto del Regno Unito, stila la propria classifica dei dieci luoghi in cui si mangia il cibo migliore in Italia e incorona Albaretto della Torre.
I recensori del quotidiano d’Oltremanica premiano le realtà in cui, a detta degli inviati, è possibile gustare le pietanze più genuine. Troviamo così, tra ristoranti e agriturismi, più o meno noti, il programma “Be local Alta Langa” studiato da “Tu Langhe Roero”, dall’Ente Turismo Alba-Bra e dall’Ente fiera della nocciola, che permette ai turisti di vivere una giornata da veri langhetti. Il caso di Albaretto è l’unico, infatti, non riferito a un locale in particolare, ma a un’esperienza originale che dà la possibilità di essere ospitati da una signora di Langa o da un contadino per viverne autenticamente le colline. «L’idea è semplice», spiega la testata britannica. «Gli abitanti si improvvisano, a turno, come ristoratori e albergatori per un giorno offrendo la possibilità di vivere un’esperienza di comunità con i turisti. Be local è aprire le porte della meno conosciuta, ma bellissima Alta Langa». Una tappa obbligata, insomma, secondo il Guardian per conoscere il miglior cibo italiano.
Marcello Pasquero
