Miei cari e valorosi soldati

VEZZA Il libro su don Vigolungo e il paese nella grande guerra
La serata commemorativa per i 100 anni dalla grande guerra Un concerto e un libro per non dimenticare è in programma per lunedì 7 dicembre, alle 21, nel Salone manifestazioni di piazza San Bernardo.

copertina vigolungoLa banda musicale La paesana e la corale San Martino, dirette da Guido Battaglio, si esibiranno con le musiche della prima guerra mondiale, mentre saranno letti alcuni passi del libro Vezza, don Augusto Vigolungo e la grande guerra. Miei cari e valorosi soldati. L’idea della raccolta epistolare è nata a seguito di una ricerca nell’archivio storico del paese a cura di Cristina Quaranta, Domenico Macco e Roberto Savoiardo. «Un lavoro che ci ha fornito importanti dettagli sulla guerra, soprattutto mediante il bollettino parrocchiale, La Rocca, attraverso il quale don Vigolungo ha mantenuto i rapporti con i soldati vezzesi, dalla leva 1871 a quella del 1900, partiti per il fronte. Questo evento sarà, più che una presentazione, una rievocazione storica. Credo che l’esperienza piacerà ai vezzesi», racconta Cristina Quaranta. Don Augusto Vigolungo, figura carismatica del clero albese, nacque a Benevello il 17 luglio 1869 e rimase a Vezza per 43 anni, sino alla morte: il 23 febbraio 1941. <EM>Si dedicò alla fondazione della Cantina sociale e della Banca rurale, e mantenne una corrispondenza con i giovani parrocchiani finiti in in trincea, chiedendo loro notizie e aggiornandoli sull’andamento della vita in paese. «Verrà ripresentata una storia di cui pochi avevano coscienza oppure è rimasta chiusa nella memoria», prosegue Quaranta. «È la prospettiva vista con gli occhi di don Vigolungo, prete, uomo e padre spirituale che dava ai soldati forza e coraggio. Non tratteremo di memoria triste, ma consapevole e serena. Noi viviamo la storia di oggi grazie ai sacrifici di ieri». <EM>Spiega il sindaco, Carla Bonino: «Il lavoro di raccolta dei documenti e di stesura del testo ha impegnato gli autori per mesi. La documentazione rinvenuta ha permesso di realizzare una pubblicazione nuova tutta vezzese che arricchirà il patrimonio librario dell’archivio storico del Comune. La pubblicazione sarà messa a disposizione di tutti e contribuirà a rendere i cittadini consapevoli della propria storia. Stiamo procedendo inoltre nella messa a punto dell’archivio storico: l’inaugurazione sarà in primavera».

Francesca Gerbi

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