Ultime notizie

Cassazione: Michela Coraglia colpevole di estorsione. L’avvocato racconta

MONTALDO Per fare chiarezza sulla vicenda processuale che ha portato alla decadenza del sindaco montaldese, abbiamo intervistato l’avvocato Patrizia Coppa, difensore di F.N., il lavoratore romeno che ha portato in Tribunale Michela Coraglia e il marito.

michela coraglia legge

Il legale albese riassume: «La Corte d’appello di Torino, in totale riforma della sentenza del Tribunale di Alba, ha ritenuto sussistente il reato di estorsione per gli imputati (la signora Coraglia e il marito, titolari della Falegnameria del Roero), nell’ambito di un rapporto di lavoro con un dipendente romeno, intercorso tra il 2003 e il 2005. Dopo assunzioni periodiche regolari e no, promisero al lavoratore un’assunzione a tempo indeterminato (indispensabile per il rinnovo del permesso di soggiorno – necessario in quanto allora la Romania non faceva parte dell’Unione europea), purché egli rinunciasse a denunciare un infortunio, avvenuto in periodo in cui lavorava in nero presso di loro e, per tale assunzione, si fecero consegnare dal lavoratore somme di denaro e una lettera di dimissioni volontarie da lui firmata e senza data. L’operaio doveva versare 80 euro al giorno (per contributi, a detta degli imputati) per tutto il periodo di lavoro fino all’ottenimento del permesso di soggiorno, a fronte di una paga giornaliera di 40 euro. La somma, illecitamente pattuita, fu corrisposta solo in parte e gli imputati ne richiesero il saldo, minacciandolo di usare la lettera di dimissioni in loro possesso. La Cassazione ha confermato la sentenza d’appello e respinto il ricorso degli imputati».

v.p. e f.ge.

 

Banner Gazzetta d'Alba