CUNEO È Giandomenico Genta il nuovo presidente della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo. Il tributarista cuneese, sostenuto dall’area monregalese, ha vinto grazie a dodici voti dei nuovi consiglieri contro gli undici ottenuti dal rivale, l’albese Antonio Degiacomi, vicepresidente uscente, che era appoggiato dai comuni di Alba e Cuneo. La votazione si è svolta con voto segreto.
Che la sfida si sarebbe decisa al fotofinish lo si era capito negli ultimi giorni quando, come riportato da Gazzetta d’Alba, i toni si erano accesi tanto da spingere anche i big della politica a scendere in campo. Tra questi l’eurodeputato di Forza Italia Alberto Cirio e i parlamentari di Scelta civica Mariano Rabino e Giovanni Monchiero, i quali in un incontro pubblico svoltosi a Barolo alla presenza di un centinaio di amministratori di Langhe e Roero avevano espresso pubblicamente il loro sostegno a Genta, «nel segno della discontinuità rispetto alla gestione di Ezio Falco (non ricandidabile dopo i due mandati consecutivi) e perché la scelta di Degiacomi non era stata condivisa con i sindaci del territorio».
Nella seduta di lunedì 18 aprile che ha portato all’elezione di Genta, è anche stato nominato (con l’astensione dei diretti interessati) il nuovo Consiglio di amministrazione per il mandato 2016-2019. I vicepresidenti saranno Ezio Raviola (imprenditore ed ex consigliere del comune di Mondovì, in rappresentanza del monregalese) e Giuliano Viglione (direttore dell’Associazione commercianti albesi, in rappresentanza dell’albese), mentre il ruolo di consigliere di amministrazione sarà ricoperto da Davide Merlino (imprenditore artigiano a Ceva), Paolo Merlo (amministratore delegato della Merlo Spa di Cuneo), Michelangelo Pellegrino (responsabile della comunicazione istituzionale della federazione provinciale Coltivatori Diretti), Piergiorgio Reggio (ex bancario, impegnato in associazioni e cooperative operanti in campo sociale e culturale). Il presidente Genta e il consigliere Paolo Merlo sono le figure che apporteranno le competenze richieste in campo finanziario.
Questo è il commento del neo presidente Genta: «Da questo pomeriggio di confronto non escono né vinti né vincitori, ma un presidente e una squadra che guideranno questa grande istituzione che ho l’onore di presiedere, in un percorso condiviso con tutti i consiglieri. Sono certo che tutti si impegneranno per conservare e far fruttare il patrimonio e le attività che la fondazione Crc realizza a favore del territorio. Un ringraziamento infine a Ezio Falco per il lavoro che ha svolto, conclusosi per il raggiunto limite statutario dei due mandati».
La fondazione, nata nel 1992, gestisce un patrimonio netto di 1.300 milioni di euro e distribuisce nella Granda per attività filantropiche e di sviluppo economico contributi dall’importo annuo complessivo intorno ai 20 milioni.
