Sicurezza e servizi: Costa a confronto con i sindaci

NEIVE / NEVIGLIE Il ministro degli affari regionali e delle autonomie Enrico Costa ha fatto visita ai Comuni di Neive e Neviglie incontrando gli amministratori locali. A Neive, il ministro ha affermato: «Per quanto riguarda i servizi ritengo che non debbano essere pensati solo in funzione della densità di popolazione e mi sto attivando per far inserire dei parametri relativi anche all’ampiezza del territorio. È necessario lavorare per dare maggiore forza ai Comuni, ma è indispensabile che le Amministrazioni collaborino per condividere le più importanti funzioni».

consiglioneviglie
Il ministro Enrico Costa con i consiglieri comunali di Neviglie.

Il sindaco Gilberto Balarello ha esposto a Costa alcune problematiche del paese, la più urgente delle quali riguarda la sistemazione della palestra comunale, chiusa da un’ordinanza a causa di un cedimento della parte esterna. Successivamente ha mostrato l’avanzamento dei lavori di riqualificazione dell’edificio scolastico che andrà a ospitare le aule della scuola dell’Arte Bianca.

Il ministro Costa ha proseguito la sua visita a Neviglie dove ha preso parte al Consiglio comunale aperto indetto dal sindaco Roberto Sarotto, durante il quale si è discusso di sicurezza, associazionismo tra Comuni e riduzione dei servizi. Sarotto ha dichiarato: «Parlo a nome anche degli altri Comuni, che da un punto di vista statistico non sono rilevanti, ma lo sono da un punto di vista economico, storico e naturale, ma non vedono da parte delle istituzioni la giusta attenzione». In merito alla sicurezza Costa ha fornito alcuni dati. In Piemonte, dal 2014 al 2015, i delitti hanno avuto una flessione di circa il 9%, e nella provincia di Cuneo si è registrata una diminuzione dell’8%. Sono stati analizzati i dati relativi ai furti in abitazioni nel distretto di Alba, che sono passati dai 750 del 2013 ai 652 nel 2014, per aumentare nuovamente nel 2015 (714) e Costa ha sottolineato che l’attuale legge va rivista per garantire la certezza della pena, iniziando da un innalzamento delle pene minime. Costa ha proseguito il suo intervento sottolineando la necessità di non perdere gli attuali servizi, tra cui quello della consegna quotidiana della posta, di incentivare i Comuni più virtuosi e di mantenere vive le associazioni di volontariato, fondamentali per i piccoli Comuni.

Silvana Fenocchio

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