Torna il Saliscendi, un piacere da vivere

Torna il Saliscendi,  un piacere da vivere

SANTA VITTORIA Il Saliscendi festeggerà la sua 26ª edizione domenica 29 maggio.
Nata come passeggiata pomeridiana tra le colline e il centro storico del paese, la manifestazione ha preso piede trasformandosi in un’occasione per gustare un pasto completo e saporito, dall’aperitivo al dolce, passeggiando tra viottoli di campagna e centro storico.
La camminata si svolge su un percorso di circa 5 km lungo il quale sono allestiti sette stand per la distribuzione di aperitivo, affettati misti, agnolotti, pollo e patatine, sorbetto, formaggi e dessert. Abbinati a ogni piatto vengono proposti i vini dei produttori locali: Favorita, Nebbiolo, Barbera e il pregiato Moscato di Santa Vittoria Docg.

Le partenze da piazza Bertero saranno scaglionate a gruppi, la prima alle 11 e proseguiranno fino a soddisfare tutti i partecipanti, sempre più numerosi.
Il successo della manifestazione discende dalla bellezza dell’itinerario, che consente vedute panoramiche a 360° sul Roero, la valle del Tanaro e le Langhe. E dalla opportunità di trascorrere una giornata tra piaceri del palato, natura, arte e storia, visitando anche la torre campanaria, il castello, la chiesa parrocchiale, la confraternita di San Francesco e la prestigiosa Gipsoteca.
Una garanzia di successo sono anche la qualità di cibi e bevande, la cordialità delle persone in servizio nelle varie postazioni e la festa in piazza con musica e danze che concluderà la giornata.
Per prenotarsi basta inviare una mail all’indirizzo saliscendi2016@libero.it. Oppure è possibile telefonare ai numeri 338-64.21.530 o 346-66.87.989, specificando nome, numero dei partecipanti e provenienza. I costi da versare alla partenza sono 25 euro per gli adulti, 12 per bambini da 7 a 12 anni di età, mentre i piccoli saranno ristorati gratis. Per una migliore organizzazione le iscrizioni chiuderanno al raggiungimento dei 1.500 iscritti, bambini compresi.
Paolo Stacchini

 

Felice Dabbene:  «È una festa in campagna. Si evitino ebbrezza ed eccessi»

Il presidente della Pro loco Felice Dabbene segnala le novità di quest’anno: «Puntiamo sul gemellaggio enogastronomico con i formaggi della Valtellina, che segue all’incontro, nel 2015, con il paese di Sondalo: zabaione
e biscotti di meliga, portati dalla nostra Pro loco furono molto apprezzati nel loro mercatino natalizio».
Dabbene prosegue: «Il Saliscendi riscuote successi crescenti, ma vogliamo scoraggiare le persone che disturbano, sprecano il cibo, eccedono nel bere e mancano di rispetto al migliaio di iscritti che vengono qui per divertirsi in un ambiente sereno. Già l’anno scorso abbiamo limitato il vino, non quello bevuto in armonia e in sicurezza, ma quello sprecato, quello che fa star male le persone. Perciò vogliamo tornare allo spirito originario. Il Saliscendi era nato come festa in campagna, nel rispetto della natura con le famiglie, i giovani e i meno giovani, che vogliano trascorrere una giornata in tranquillità».

p.s.

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