Cinque albesi da Assisi a Roma a piedi nell’anno del Giubileo

Cinque albesi da Assisi a Roma a piedi nell’anno del Giubileo

ALBA Assisi-Roma, a piedi per circa 180 chilometri, nell’anno del Giubileo. Cinque albesi – Roberto Conte, Severino Marcato, Teresio Ferrero, Loredana Ninetti e Arturo Bonino come autista del camper – hanno fatto il pellegrinaggio dal 20 al 26 agosto.
«Partiti da Assisi dopo aver pregato e camminato per le strade della splendida cittadina dove tutto ricorda san Francesco abbiamo seguito la via Flaminia e visitato, brevemente, Spello, Foligno, Trevi, Spoleto, Terni, Narni, Otricoli per giungere a Roma da Prima Porta. L’ultimo giorno, giovedì 25 agosto, è stato dedicato alla visita a piedi di Roma, iniziando dalla basilica di San Paolo fuori le mura, poi San Pietro in Vaticano, la parte storica, sino a San Giovanni in Laterano dove è terminato il nostro pellegrinaggio», spiegano.
A Roma c’è stato tempo anche per una visita alla tomba del beato Giacomo Alberione, posta nella sottocripta del santuario Regina Apostolorum della Società San Paolo prima del ritorno ad Alba.
Le difficoltà di questo pellegrinaggio, effettuato su trafficate strade come la Flaminia e con il grande caldo di fine agosto, sono sempre notevoli. In compenso si toccano siti eccezionali dal punto di vista storico, artistico, religioso.
Il momento più bello? «Quando nella basilica di San Giovanni in Laterano, dandoci la mano in mezzo a una folla di pellegrini provenienti da tutto il mondo, abbiamo pregato e chiesto perdono», dicono i partecipanti.
Con questo viaggio-pellegrinaggio Roberto Conte e Severino Marcato hanno superato i 5mila chilometri percorsi a piedi, parte dei quali assieme a tanti compagni di viaggio: Teresio Ferrero, Loredana Ninetti, Ciro Cristiano, Arturo Bonino, Francesco e Claudio Tarditi, Ezio Gaia, Angelo Berbotto, Cesare Prando, Pierangelo Bonardi, Mario Conte, Aldo Bochicchio, Luciano Scalise. Conte e Marcato hanno toccato Alba-Roma, Lourdes, Roncisvalles, Santiago de Compostela e Finisterre, Akko (San Giovanni d’Acri), Betlemme, Monte Sant’Angelo, Santa Maria di Leuca, Mont Saint Michel e, in quest’ultimo, Assisi-Roma. Viaggi tutti interessanti, ma in molti casi mancano strade e sentieri per i pellegrini a piedi o in bicicletta. Anche l’Italia ha bisogno di percorsi e punti di accoglienza come lo storico cammino di Santiago in Spagna.

s.m.

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