ALBA Manca meno di un mese all’inaugurazione della Fiera internazionale del tartufo. Fervono i preparativi per accogliere al meglio le decine di migliaia di turisti che invaderanno le vie di Alba nei quasi due mesi di fiera. Il fulcro della manifestazione sarà il cortile della Maddalena, al centro di un progetto di restauro in parte completato e in parte ancora sulla carta. Ritardi, dovuti alla complessità e alla vastità dell’edificio costruito in più epoche che hanno portato a un deterioramento della struttura.
Riguardo a questo tema il consigliere di Fratelli d’Italia Emanuele Bolla dichiara: «Piazza Falcone rappresenta lo sbocco d’uscita del mercato del tartufo. Per questo vorrei rivolgere un appello accorato all’Amministrazione affinché intervenga sulle pareti scrostate dell’ala di edificio che affaccia sulla piazza».
Bolla aggiunge: «Il biglietto da visita che il palazzo offre oggi è indegno per una città come Alba (che in altre zone si mostra in tutta la propria bellezza), tra muri scrostati, piccioni, un vecchio murale e persino un quadro elettrico sfondato e pericoloso. Piazza Falcone durante il Baccanale accoglie un borgo, ospita esercizi commerciali ed è la sede di importanti associazioni cittadine. Migliorare l’ala del palazzo della Maddalena che affaccia sulla piazza porterebbe benefìci per la cittadinanza, oltre che per i turisti in visita alla fiera».
Dove attingere i fondi? Il consigliere Bolla non ha dubbi: «Sono stati destinati 150mila euro per una pedonalizzazione che a oggi ancora non sappiamo se e quando partirà. Parte di questa cifra potrebbe essere investita per rendere più presentabile l’ala del palazzo rivolta sulla piazza. Sono consapevole che il tempo per operare sia poco, ma sono sicuro che se ci sarà la volontà politica l’intervento potrà essere completato per l’inizio della fiera».
Risponde il sindaco Maurizio Marello: «Entro la fine dell’anno scolastico 2016-2017, dopo le classi del Cpia, saranno spostati gli alunni del liceo classico. In questo modo sarà possibile intervenire sulla manica dell’edificio. Abbiamo fatto richiesta di un contributo alla fondazione Crc per il restauro del fabbricato e l’apertura di almeno due varchi su piazza Falcone, nell’ottica di una maggiore fruibilità e accessibilità nel periodo della fiera».
Il costo complessivo dell’opera dovrebbe sfiorare i 130mila euro, cofinanziati dal Comune per 60mila euro. Il primo cittadino esclude un intervento entro l’inizio della fiera e la possibilità di sottrarre fondi alla pedonalizzazione. L’obiettivo è ristrutturare la manica dell’edificio che si affaccia su piazza Falcone in tempo entro l’edizione del 2017.
Marcello Pasquero
