PROGETTO La fondazione Crc ha erogato 20mila euro al percorso organico lungo 8 cicli pittorici del Roero
Prende vita il nuovo progetto di valorizzazione culturale dal titolo “Sui sentieri dei frescanti: itinerari tra arte e paesaggio”, dedicato ai cicli pittorici presenti in otto diverse strutture roerine costruite tra il Trecento e il Settecento.
Messo a punto dagli architetti Silvana Pellerino, Lisa Amelio e Chiara Borgognone, con i Comuni roerini, associazioni, l’Ecomuseo delle rocche e la Cassa di risparmio di Cuneo, il progetto si propone di creare un percorso organico per conoscere le bellezze, troppo spesso dimenticate, dei piccoli centri.
«Grazie alla vittoria nel bando della fondazione Crc nel settore “Arte, attività e beni culturali”, abbiamo a disposizione 20mila euro, oltre i cofinanziamenti dei Comuni aderenti, per promuovere e organizzare un percorso turistico attraverso i diversi punti di interesse», spiega Silvana Pellerino. «Dopo un’analisi del territorio e un tavolo di confronto con le Amministrazioni comunali, inizieremo a realizzare i pannelli descrittivi e organizzare il percorso», anticipa Pellerino, elencando i passi successivi dalla formazione di personale che possa fornire informazioni e garantire la sorveglianza, alla definizione di orari di apertura e di servizi di trasporti. «Il nostro obiettivo», conclude l’architetto, «è concludere i lavori entro il 2018».
La prima tappa del percorso sarà la chiesa settecentesca di San Bernardo a Castagnito. Gli altri sette punti d’interesse, saranno, a Magliano, Comune capofila, la cappella gentilizia nel castello Alfieri, a Castellinaldo la chiesa di San Servasio, a Guarene la chiesa dell’Annunziata, a Vezza il santuario della Madonna dei boschi, a Ceresole gli affreschi ospitati nel Municipio, provenienti dalla cappella della Madonna del Buontempo, a Santa Vittoria il ciclo pittorico di San Francesco e a Santo Stefano Roero la chiesa di San Michele.
A questo primo lotto potrebbero, in un secondo momento, aggiungersi altri Comuni: Priocca con la pieve di San Vittore, Govone con gli affreschi del piano nobile del castello e Sommariva Perno con il santuario del Tavoletto.
Alessia Maria Alloesio