CANALE Erano 77 le opere in concorso alla 13ª edizione del concorso fotografico promosso dall’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero, la cui cerimonia conclusiva si è svolta nell’Enoteca di Canale, giovedì, 8 dicembre.
La cerimonia ha rappresentato la degna conclusione di un lavoro impegnativo svolto dalla giuria che, fin dal mese di novembre, ha vagliato e selezionato con attenzione le foto, presentate in forma anonima. Componevano tale organo giudicante, i cavalieri: Carlo Gramaglia, presidente; Lorenzo Boretto, Roberto Ambrosio, la signora Ivana Binello, segretaria, e l’esperto di fotografia Franco Negro dello storico laboratorio fotografico albese Foto Martina.
Il gran maestro Carlo Rista ha ringraziato i concorrenti per la loro adesione, la giuria per il serio lavoro svolto, gli organizzatori per la logistica e l’attraente allestimento della mostra, dando a tutti appuntamento tra due anni.
Al primo posto si è classificato Enzo Borello, di Govone, per l’opera Fuori dal torrione, con la seguente motivazione: “I giochi dell’immaginazione sono la grande risorsa della fotografia. La percezione dell’apparenza del mondo materiale tramite il nostro organo visivo ha come supporto la luce visibile, la terra e il sogno sono presenti in questa immagine supportata da buona tecnica fotografica”.
La foto intitolata Grotta misteriosa del San Sepolcro fra i piloni e la bellezza della collina ha fruttato il secondo posto a Bruno Abbona di Alba, con la seguente motivazione: “Il soggetto è condizionato da una secolare immobilità della terra, la luce del giorno non permette di penetrare nei segreti della grotta, una composizione corretta per volumi spazio e scelta dell’esposizione”.
Mentre, grazie all’immagine intitolata Le ruote, Sergio Casetta di Montà ha ottenuto il terzo posto. Questa la motivazione della giuria: “La scelta del bianco e nero è di per sé onirica e un’esposizione corretta nei grigi bilancia correttamente il preponderare dei simboli che altrimenti sarebbero invadenti”.
Ecco le foto dei primi tre classificati mentre ritirano il premio
I primi tre classificati hanno ottenuto un premio in denaro e una pergamena; al quarto posto si è piazzato Giorgio Gallo di Bra con Tra cielo e terra, mentre al quinto c’è La castagna granda, di Luigi Casetta di Chieri.
Hanno meritato le segnalazioni di eccellenza, con pergamena ed una ruota d’oro: Valter Abbà di Canale (Un balcone sospeso tra cielo e terra), Silvana Aiassa di Carmagnola (Il portale del Roero), ancora Giorgio Gallo di Bra (Crutin e masche), Andrea Maccagno, di Canale (Assenza) e Alin Pricop di Canale (I campi del Roero)
Hanno invece ottenuto una segnalazione di merito, con pergamena: Lia Canonica di Alba (Fior di loto nel Roero), ancora Luigi Casetta di Chieri (Grotta), Bartolomeo Costamagna di Magliano Alfieri (Colori di primavera), Paolo Destefanis di Canale (Piedi freddi e cuore caldo) e Mauro Novaresio di Carmagnola (Sognando giovinezza)