ALBA «Siamo onorati della scelta di Rivabanca. Si tratta di un rafforzamento importante per il credito cooperativo». Così Tino Cornaglia, presidente della Banca d’ Alba, che lunedì mattina, a Rivarolo, ha confermato l’intenzione di procedere alla fusione con l’istituto di credito dell’alto Canavese.
Ai primi di maggio l’assemblea dei soci di Rivabanca dovrà ratificare la fusione che, per la Banca d’Alba e del Canavese, presente sul territorio già da diversi anni dopo l’acquisizione della banca di Vische, sarà operativa dal 1° luglio.
«Il conto economico di Rivabanca è migliore di quanto previsto dal piano industriale – dice il presidente Giovanni Desiderio – ma, preso atto dell’evoluzione continua in chiave restrittiva delle regole bancarie dal punto di vista patrimoniale, la situazione può diventare difficile. Per questo è stata individuata una soluzione vantaggiosa nella fusione all’interno del mondo delle Bcc ed è necessario cogliere un’occasione che forse non si presenterà più».
In questo modo Banca d’ Alba rafforzerà la presenza del credito cooperativo in tutta la zona a Nord di Torino.
Ansa