Nasce il “Comitato per Asava” voluto da Radio Alba. Il 23 febbraio l’incontro pubblico col direttore Bono

I 230 volontari albesi dell'Asava decidono di resistere

ASAVA Nasce tra i corridoi di Radio Alba il “Comitato per Asava” voluto dall’editore dell’emittente albese Claudio Rosso. La situazione che l’associazione servizio autisti volontari ambulanza, nata nel 1977, grazie all’iniziativa di Silvio Veglio, Alberto Levi ed Agostino Bertone, sta vivendo è ormai nota alla cittadinanza.

Dal primo gennaio Asava non dispone di un deposito per gli automezzi ed è chiamata a una riorganizzazione che potrebbe snaturarne l’anima di puro volontariato.

Tutto nacque da un’idea: creare un’associazione di volontari di tutte le età per utilizzare una prima ambulanza a disposizione dell’Asl. Tanti giorni e tanti km dopo l’Asava conta oggi su 273 associati e 22 mezzi (10 autoambulanze e 12 automezzi per i trasporti), donati dalla stessa associazione all’Asl nel corso degli anni. Mezzi acquistati con le donazioni di banche, fondazioni, industrie locali, privati, o acquistati dalla stessa Asava con sottoscrizioni e lotterie.

Ogni anno l’Asava, nello svolgimento dei propri servizi percorre quasi un milione di chilometri. I servizi sono oltre 16 mila ogni anno.

Le ultime notizie parlano della cessione di un servizio di facchinaggio alla società Amos. Una cessione annunciata da tempo di un servizio non strategico per Asava, ma che per alcuni volontari potrebbe essere il preludio a uno spostamento di competenze all’interno dell’Asl Cn2.

Per offrire un sostegno concreto all’Asava  “Radio Alba”,in memoria del suo fondatore, lancia l’idea della nascita di un comitato senza colori politici, aperto a tutti, per sostenere economicamente, ma anche moralmente l’attività dei volontari e mobilitare la popolazione.

Claudio Rosso spiega: «Venendo a conoscenza della difficile situazione dell’Asava, in Radio ci siamo sentiti in dovere di fare qualcosa di concreto principalmente per due motivi. In primis perché l’emittente ha contribuito alla nascita e sostenuto quotidianamente per anni l’attività dell’Asava, voluta fortemente da Alberto Levi. In secondo luogo per quel senso di riconoscenza che ogni albese, ogni langhetto e ogni roerino, prova nei confronti di un’associazione che ha contribuito a rendere grande il nostro territorio salvando migliaia di vite o anche solo alleviando la sofferenza dei malati col sorriso che hanno i volontari. Asava rappresenta uno straordinario patrimonio per tutto il nostro territorio, un patrimonio che tutta l’Italia ci invidia e che non può e non deve essere dissipato».

Il primo appuntamento del Comitato è fissato per giovedì 23 febbraio alle 21 nel Palazzo Mostre e Congressi di Alba. Saranno presenti Silvio Veglio come fondatore, l’attuale presidente Asava Luca Mancuso oltre al direttore generale dell’Asl Cn2 Danilo Bono. Confermata anche la presenza del sindaco Maurizio Marello. A portare il saluto di Gazzetta sarà il direttore don Giusto Truglia.

Nel corso della serata sarà possibile iscriversi al Comitato e saranno decise iniziative da intraprendere a favore dell’Asava.

 

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