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Il turismo cresce a due cifre nel 2016: Alba è ora una meta per tutto l’anno

Il turismo cresce a due cifre nel 2016: Alba è ora una meta per tutto l’anno

TURISMO Per i dati ufficiali occorre attendere il tre aprile, quando finalmente l’assessorato al turismo della Regione renderà noti tutti i numeri della stagione 2016, ma a mettere il primo punto fermo è il sindaco di Alba Maurizio Marello: «Nel 2016 le notti dormite nell’Atl Alba, Bra, Langhe e Roero sono state più  di settecentomila contro le 658mila del 2015».
Che il 2016 potesse essere quello dei record era chiaro notando frotte di turisti da ogni angolo del mondo, ma i dati definitivi dovrebbero certificare una crescita di oltre il 10%. Prosegue
Marello: «Da anni l’Ente turismo locale tenta di destagionalizzare. Nel 2005, il 90 per cento delle presenze era concentrato a ottobre e novembre. Nel 2014 la forbice si era ristretta, ma le presenze nei mesi della Fiera erano il 30% in più rispetto all’estate. Nel 2016 per la prima volta la distanza è stata cancellata. Le presenze tra giugno e settembre hanno cioè raggiunto quelle registrate nel periodo di Fiera. Possiamo dire che oggi i flussi siano rilevanti da marzo a dicembre e che da giugno a novembre
il numero resti costante. Questo è un risultato che premia anni di sforzi per aumentare l’offerta turistica nei mesi estivi, come merita la zona».
Il turismo è peraltro sempre più un punto di riferimento per un Piemonte in cui oltre l’11% della forza lavoro è impiegata nel comparto. Un dato in forte crescita sulle colline Unesco con l’Atl che potrebbe presto siglare un accordo di collaborazione stretto con Torino: vorrebbe dire aprire le porte ai milioni
di turisti che visitano il capoluogo sabaudo. Banco di prova sarà il Bocuse d’Or Europa 2018, per
la prima volta in Italia, curato dalle due Atl.

m.p.

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