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Il nuovo oratorio di Canale è stato inaugurato oggi, domenica 2 aprile

Il taglio del nastro è stato oggi, domenica 2 aprile, al termine delle Cresime

Il nuovo oratorio di Canale è stato inaugurato oggi, domenica 2 aprile 1
Immagine d'archivio.

CANALE Diventa realtà il recupero di casa Cavagnero. L’ambizioso progetto, avviato nel novembre 2015, per la costruzione del nuovo oratorio, ha visto il taglio del nastro domenica 2 aprile, al termine delle Cresime, che il vescovo di Alba, monsignor Marco Brunetti, ha impartito alle ore 10.30.

Il nuovo oratorio di Canale è stato inaugurato oggi, domenica 2 aprile 2

«Siamo soddisfatti del lavoro svolto. Ci sono dei debiti ma abbiamo riscontrato tanta solidarietà», commenta don Gianni Tarable, parroco di San Vittore, che prosegue ringraziando «l’impresa Giancarlo Cavagnero, gli ingegneri, i geometri, gli artigiani che hanno fatto del loro meglio e anche i benefattori . Continuiamo a contare sulla generosità dei parrocchiani». La struttura riqualificata copre 260 metri quadri e i costi sostenuti, a oggi, sono stati di 236mila euro, ai quali si dovranno aggiungere le spese per gli arredi. La parrocchia ha acceso due mutui, uno di 130mila euro, con durata decennale e l’altro di 70mila euro da estinguere in cinque anni. Il preventivo iniziale, solo per la parte di muratura, era di 329mila euro, cifra che, a opera ultimata, verrà superata di poco.

Il nuovo oratorio di Canale è stato inaugurato oggi, domenica 2 aprile

Il nuovo oratorio, che potrà essere utilizzato dai ragazzi in tempi brevissimi, è composto, al piano terreno da una sala riunioni di circa 100 metri quadrati, un ascensore e una scala esterna. Al primo piano sono state realizzate tre aule, due di 40 metri e una di 30 metri quadrati, ampi corridoi, due bagni (uno dei quali per portatori di handicap), un ripostiglio e un’apertura di collegamento al vecchio oratorio. Il tetto è in coppi e travi a vista mentre un impianto ad aria e un buon isolamento dei muri garantiranno il caldo.

«Con queste nuove aule, che si aggiungeranno a quelle del vecchio oratorio, cercheremo di concentrare in meno giorni i turni di catechismo», spiega don Gianni.

Elena Chiavero

 

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