La chitarra classica regina del venerdì sera nel Coro della Maddalena

La chitarra classica regina del venerdì sera nel Coro della Maddalena

ALBA La rassegna diretta da Ignazio Viola inizierà il 21 aprile con il Trio Vivaldi
La nuova edizione della rassegna Intorno alla chitarra, allestita dall’Asamimus, inizierà venerdì 21 aprile, alle 21, sotto la direzione artistica di Ignazio Viola del civico istituto musicale Lodovico Rocca. Per il festival numero 11, sono cinque le serate nel coro ligneo della chiesa della Maddalena, gioiello d’arte e acustica.

«Intorno alla chitarra nasce dalla volontà di approfondire e divulgare la conoscenza di uno strumento popolare e diffuso come la chitarra attraverso l’esplorazione dello stretto rapporto tra lo sviluppo dello strumento e il cambiamento nei secoli della letteratura musicale e delle relative prassi di esecuzione», spiega Viola.

Saranno proposti diversi organici strumentali. Per il primo appuntamento, venerdì, suonerà il Vivaldi guitar trio, formato da Mario Cosco, Enrico Negro e Ignazio Viola. È una delle più longeve e attive formazioni chitarristiche italiane, che festeggia i 25 anni di attività: presenterà un repertorio novecentesco con brani di Farkas, Rak, Dojcinovic, Bertotto, Mirto (con un brano dedicato proprio al Trio chitarristico Vivaldi). A questi si aggiungerà  il Concerto in re maggiore del maestro barocco al quale il gruppo è intitolato.

Il concerto successivo, il 28 aprile, vedrà il chitarrista Antonio Molfetta condurre con il suo recital in un viaggio attraverso brani di compositori che dedicarono alla chitarra pagine memorabili.

Il duo Amèmanera (voce-chitarra) sarà l’interprete del terzo appuntamento (5 maggio) che presenterà un concerto dal titolo “Dalla Musica popolare piemontese al pop e al jazz”.

Seguiranno, il 12 maggio, il chitarrista Francesco Taranto in trio con il figlio Alessio e il flautista Marco Orfei per presentare il suo ultimo lavoro discografico, Stories in sound: un percorso temporale che spazia dalle lontane sonorità del mondo antico a quello contemporaneo, per approdare alla contemporaneità con le colonne sonore cinematografiche.

Chiuderà la rassegna, il 19 maggio, il duo Paganini, formato da Francesco Cappelletti (violino) e da Gabriele Curciotti (chitarra), la scelta del nome è un omaggio al duplice volto di Paganini, che oltre a essere stato il celebre violinista, ebbe una notevole carriera come chitarrista. «I concerti vogliono favorire una sempre maggiore diffusione della cultura musicale nella sua forma più immediata, quella cioè dell’esecuzione dal vivo», dice Viola.

L’ingresso ai concerti sarà con tessera Asamimus, del costo di cinque euro (gratuita per i minori) e saranno aperti dai migliori allievi del civico istituto musicale Lodovico Rocca di Alba e dell’Asamimus.

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