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Con i nuovi prodotti meno stagionalità in Ferrero, già 650 i contrattisti al lavoro

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ALBA Superata quota 650 stagionali già al lavoro in Ferrero. Una piccola rivoluzione per l’azienda albese che per anni ha visto l’inserimento degli stagionali a partire dalla conclusione delle ferie (solitamente dall’ultima settimana di luglio), e che ora propone più date per l’entrata degli contrattisti, spalmate lungo tutto il corso dell’anno.

Si tratta degli effetti dell’introduzione di nuovi prodotti come “Estathé zero”, il tè senza zuccheri o di “Esta Ice” il tè da congelare in frigorifero, ma anche del nuovo “Kinder Cards”, dei Tic Tac chewin gum, già diventati un successo planetario e dell’intramontabile Nutella che con “Unica” ha visto una crescita di vendite senza precedenti.

In questo modo la primavera, solitamente il periodo di minore lavoro nello stabilimento di via Vivaro è diventata anch’essa alta stagione, in vista dell’estate quando i consumatori acquistano meno cioccolato, ma possono, ora, scegliere nuovi prodotti freschi.

Andrea Basso (Flai-Cgil), Franco Ferria (Fai-Cisl) e Alberto Battaglino (Uila-Uil) commentano positivamente la tendenza ad anticipare gli ingressi in azienda degli stagionali: «Nel 2016 a questo punto dell’anno erano molti meno i lavoratori già rientrati in Ferrero, a fine anno furono 1.250, un numero da record per l’azienda albese. Speriamo che l’ingresso di oltre 650 stagionali a oggi sia di buon auspicio per arrivare a un numero di ingressi in linea con la scorsa stagione».

Per i sindacati è chiaro il segnale che l’azienda sia intenzionata a investire sempre più ad Alba: «L’immissione nel mercato di nuovi prodotti di successo ci fa ben sperare e il fatto che siano state scelte le Langhe per la produzione dimostra come nella galassia Ferrero Alba sia sempre centrale».

Sensazioni positive anche per la durata dei contratti che in prima battuta hanno una durata tra 4 e 5 mesi, rinnovabile di altrettanti, segno che un buon numero di stagionali potrà arrivare a lavorare 8-10 mesi contro i 6 mesi di media che si registravano fino al 2015. Un segnale importante per giovani e donne che costituiscono gran parte degli stagionali che entrano ogni anno in Ferrero.

Marcello Pasquero

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