ALBA Sarà giovedì 21 dicembre nel Teatrino di via san Paolo 5, alle 19.30, la presentazione del libro Sophie, scritto da Matteo Viberti e illustrato da Ariadna Von Eckartsberg.
Il volume racconta la storia di una bambina che narra a suo nonno, colpito da Alzheimer, una serie di fiabe. Sono le stesse che l’uomo anni prima sussurrava alla bambina per farla addormentare.
In questa inversione di ruoli Sophie spera di guarire l’anziano restituendogli la memoria. Lentamente si instaura una sorta di danza immobile e silenziosa tra i due protagonisti, una complicità che porterà all’epilogo “magico”.
Spiega l’autore: «Le malattie neurodegenerative costringono molte famiglie al dolore e alla sensazione di impotenza, ma a volte dietro l’apparente assurdità e incomprensibilità dei sintomi possono celarsi potenzialità latenti. L’idea di Sophie è proprio questa: talvolta la più drammatica sofferenza può essere trasformata in “significato”. Tutto senza dimenticare che sovente sono l’iniquità sociale ed economica, gli scempi ambientali e le decisioni umane a determinare le ragioni di fondo del verificarsi di queste patologie. Perciò a suo modo Sophie è una storia di resistenza».
Le fiabe sono caratterizzate da un sottile filo realismo magico, e unite tra loro da tentacoli invisibili. Alcune sono molto brevi, interpretabili a seconda delle inclinazioni personali lettore: come piccoli specchi che rimandano a riflessioni profonde.
Una su tutte, dal titolo Un granchio e un granchio: «C’erano una volta due granchi che, partiti da punti opposti del mondo, hanno cominciato a camminare all’indietro. A un certo punto si sono incontrati, incastrandosi nelle rispettive parti posteriori. Sono rimasti attaccati per tutta la vita, ma senza mai guardarsi in faccia».
Il volume è un progetto che si inserisce nei festeggiamenti dei 135 anni di Gazzetta d’Alba, perciò verrà regalato agli abbonati del giornale nel 2018. In alternativa, il libro è acquistabile nella Libreria San Paolo di via Vittorio Emanuele 30.