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L’imprenditrice Sandra Vezza: forse già a gennaio i lavori in corso Asti

Partiti i lavori in corso Asti: entro il 2018 sarà realizzato un centro commerciale "no food"

ALBA Il 18 novembre 2016 il Comune di Alba e la Barolo Italestate dell’imprenditrice Sandra Vezza hanno sottoscritto una convenzione per l’utilizzo dell’area D3, la stessa in cui nel 2000 si sarebbe voluta realizzare una multisala. Del progetto per il grande cinema rimase un segno, dopo lo stop legato ad alcuni ricorsi: un capannone fatiscente che da quasi venti anni accoglie i visitatori in corso Asti.
La palla è ora nelle mani dell’imprenditrice di Italgelatine, Gufram e Astemia pentita, Sandra Vezza, decisa a realizzare un centro commerciale “no food” per marchi di alta gamma, con una ricaduta di oltre 100 posti di lavoro.
Interessante è apparsa la ricaduta dalle opere di compensazione legate al centro commerciale: il contratto tra la Italestate e il Comune prevede che la strada di collegamento venga realizzata dall’azienda che si è impegnata, inoltre, a completare due tratti stradali di 190 metri comprensivi di pista ciclabile per un costo di circa 490mila euro, puntando a collegare lo svincolo di Alba-Est con Vaccheria, bypassando corso Asti.
Chiaro il progetto, chiare anche le tempistiche indicate dall’imprenditrice: «Il cantiere partirà a inizio anno, probabilmente già a gennaio, con l’obiettivo di concludere i lavori entro settembre 2019».
Scadenze che non possono definirsi perentorie essendo Sandra Vezza un privato che si muove con logiche imprenditoriali, senza obbligo alcuno nei confronti della cittadinanza, legate a un’area rimasta per molti anni abbandonata, non certo per sua volontà.
Marcello Pasquero

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