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Nel Consiglio del 27 febbraio si discuterà della seconda variante

La cantina Pio Cesare chiede di poter ampliare i suoi locali

IL DIBATTITO  Nella terza commissione consiliare permanente, presieduta dal consigliere Carlo Bo, è stata discussa la variante al Piano regolatore (Prg), che verrà portata in votazione nel Consiglio di martedì 27 febbraio.  Di minore importanza rispetto alla prima variante allo strumento urbanistico – con le richieste di Ferrero, Dimar e Tcn-Bianco per ampliamenti produttivi o commerciali – la seconda variante al Prg raccoglie richieste di privati e aziende: eccole, partendo dalla più importante, quella richiesta dall’azienda cittadina Pio Cesare.

La storica attività vitivinicola, l’unica rimasta nel centro di Alba, ha richiesto l’ampliamento della zona produttiva in terreni di proprietà, sul lato opposto rispetto alla sede di corso Nino Bixio. Circa 800 metri dell’area residenziale esistente verrebbero trasformati quindi in zona produttiva.

Le altre modifiche richieste sono la trasformazione di una zona in corso Barolo, che consentirà l’insediamento di un concessionario per motocicli, senza cambiare la destinazione dei lotti limitrofi; inoltre, la trasformazione di un’area residenziale in via Garibaldi, nella frazione Gallo, in zona produttiva a uso di una ditta di scavi.
E’ prevista anche la trasformazione di due porzioni di terreno, nelle zone Pela e San Rocco Seno d’Elvio, in aree agricole di alto valore agronomico, di pregio ambientale e paesaggistico. Completano le richieste due altre modifiche di destinazione di piccole aree da residenziali a produttive in due zone di corso Asti.

Marcello Pasquero

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