Dopo l’ennesima tragedia, sciopero dei lavoratori delle manutenzioni autostradali

Dopo l'ennesima tragedia, sciopero dei lavoratori delle manutenzioni autostradali

ALESSANDRIA Quattro ore di sciopero, oggi dalle 8 alle 12, nel comparto edile delle manutenzioni autostradali proclamato da Cgil, Cisl e Uil.

Lo sciopero nasce per  protestare contro gli incidenti sul lavoro, a partire dall’ultima tragedia di giovedì scorso, sulla A21.

A perdere la vita era stato un lavoratore del gruppo Itinera, Ylber Islami, 47 anni, padre di due figli. L’uomo stava posizionando una bandierina per segnalare un cantiere. E’ stato travolto da un’auto.

«Questi incidenti sono ormai all’ordine del giorno, a causa di condizioni del manto stradale pessime, dell’alta velocità e della disattenzione degli autisti alla guida. Anche ieri si è rischiata la strage durante l’incidente in cui è morto l’ortopedico Francesco Grasso. Alcuni operai erano al lavoro e stavano allestendo il cantiere della società San Guglielmo, sull’Asti-Cuneo, all’altezza dell’uscita di Castagnito quando è avvenuto l’incidente, in prossimità del cantiere. Solo per fortuna l’incidente, già gravissimo, non ha avuto un bilancio ancor peggiore», spiega il responsabile Filca-Cisl zonale Francesco Biasi che aggiunge: «Per chiedere maggiore attenzione oggi protesteremo con un presidio in piazza della Libertà ad Alessandria, davanti alla prefettura».

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