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Coltivare e custodire la terra: due giorni per riflettere tra Pollenzo e Alba

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AMBIENTE All’origine del progetto “La rivoluzione dell’orto”, che tra il 22 e il 23 giugno ha visto susseguirsi tavole rotonde, laboratori e conferenze tra Pollenzo e la  tenuta Monsordo Bernardina di Alba, c’è la profonda sinergia nata tra le aziende vitivinicole Ceretto e l’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, ma soprattutto la loro comune determinazione a promuovere la difesa dell’ambiente e l’agricoltura sostenibile.

Ecco alcune foto dell’edizione appena conclusa, che ha avuto come titolo “Coltivare e custodire” e come tra gli ospiti Alice Waters, chef e proprietaria del ristorante Chez Panisse di Berkeley, ma soprattutto una delle figure mondiali più influenti della gastronomia degli ultimi cinquant’anni, per la diffusione della cultura dell’alimentazione biologica e dell’educazione al cibo nelle scuole. Waters, insignita della laurea honoris causa a Pollenzo, è stata tra i relatori della tavola rotonda a cui hanno partecipato anche Enrico Crippa, lo chef tristellato di Piazza Duomo, lo chef Massimo Spigaroli, Victoria Sweet, medico, storica e cultrice della “slow medicine”, la medicina basata sul potere curativo delle piante e l’inventore di Slow Food Carlo Petrini. 

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