Pallapugno: ecco le norme per i campionati 2019

Pallapugno: ecco le norme per i campionati 2019

PALLAPUGNO Sono state approvate dal Consiglio Federale della Fipap le norme in vigore per il prossimo anno sportivo nei campionati di Serie A e Serie B.
«Il documento», spiega il vicepresidente vicario, Fabrizio Cocino, «è il frutto di un intenso lavoro di analisi e approfondimento del Consiglio federale, condiviso con le società, ed è stato ufficializzato con largo anticipo per consentire un’ottimale programmazione». Aggiunge Cocino: «L’obiettivo è quello che le norme emanate assicurino campionati sempre più equilibrati, competitivi e spettacolari».

1) Numero di squadre: 10 per la Serie A e 12 per la Serie B, che si affronteranno secondo una nuova formula. Nel massimo campionato, dopo il classico girone all’italiana con tutti contro tutti, nella seconda fase le prime quattro classificate accederanno al Girone Gold, mentre le formazioni classificate al quinto e sesto posto andranno direttamente al Girone Silver. Per definire le altre due squadre del Girone Silver si disputerà uno spareggio “secco” tra le ultime quattro in graduatoria: le vincenti passeranno al Girone Silver, le sconfitte giocheranno uno spareggio salvezza per rimanere in Serie A, con gare di andata, ritorno ed eventuale “bella”. Al termine del Girone Gold le prime due andranno direttamente in semifinale, le altre giocheranno uno spareggio “secco” con le prime due del Girone Silver.
Novità assoluta sarà l’azzeramento dei punti tra la regular-season e la seconda fase. Inoltre, la finale si giocherà al meglio delle cinque partite.
In Coppa Italia, le prime quattro classificate al termine della regular-season andranno in semifinale. La Supercoppa si giocherà su un campo neutro deciso dalla Fipap.
Anche per il campionato cadetto sarà adottata una nuova formula sulla base di quella di Serie A, che sarà formalizzata una volta definito il numero esatto di squadre partecipanti.

2) Monte punti confermato: 1.150 per la Serie A, 671 per la B, 307 per la C1 e 130 per la C2. Nella composizione delle squadre si dovrà tener conto del punteggio maturato dagli atleti nelle ultime due stagioni sportive. Sempre secondo tali punteggi alcuni battitori di Serie A godranno da uno a tre metri di vantaggio in battuta.

3) Over 50: dal 2019 non sarà più possibile schierare giocatori over 50 (nati prima del 1° gennaio 1969) in Serie A e B, mentre non sarà possibile far giocare atleti over 55 (nati prima del 1° gennaio 1964) in C1 e C2.

4) Limitazioni squadre: anche per il 2019 una stessa società non potrà iscrivere due squadre nella medesima Serie Senior, né potrà avere una squadra in A e una in B oppure una squadra in B e una in C1.

5) Confermata l’agevolazione economica per i campi in disuso. Una società di Serie A o B che iscriva una formazione nei campionati di C1 e C2, facendo giocare la seconda squadra in un campo in disuso otterrà agevolazioni economiche. Una società di nuova costituzione che intenda partecipare al campionato di C2 (anche su un campo di adattamento) non pagherà la quota d’iscrizione.

6) Obbligo settore giovanile. Ogni società che iscriva una squadra nelle categorie Senior dovrà avere un numero minimo di formazioni giovanili: tre in Serie A, due in B, una in C1 e C2.

Fabio Gallina
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