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Smog, ad Alba e Bra i limiti alla circolazione partono il 15 ottobre

Foto di repertorio

ALBA Entrano in vigore dal 15 ottobre, in ritardo di 15 giorni rispetto alle previsioni per predisporre una serie di deroghe, le norme anti smog aggiornate e uguali per tutti i comuni dell’area metropolitana di Torino e per i comuni piemontesi al di sopra dei 20 mila abitanti e che negli ultimi 3 anni hanno registrato sforamenti di uno o più valori limite del Pm10 e del biossido di azoto.

In provincia di Cuneo le uniche due città a rientrare nei parametri della Regione sono Alba e Bra che negli ultimi anni hanno sempre superato il limite di 35 sforamenti annui di Pm 10.

Le limitazioni riguardano la circolazione dei veicoli, i generatori di calore e la combustione all’aperto di materiale vegetale.

La sensazione è che anche nel 2018 Alba e Bra difficilmente riusciranno a non superare i 35 sforamenti. Al 30 settembre, quindi con davanti tre mesi freddi (solitamente quelli in cui si registra maggiore presenza di Particolato nell’aria) Alba ha già registrato 24 sforamenti, mentre Bra che storicamente ha sempre fatto registrare dati negativi rispetto alla città del tartufo bianco, è ferma a 20 sforamenti. Per la prima volta negli anni Duemila la città della Zizzola potrebbe rivelarsi maggiormente virtuosa rispetto alla capitale delle Langhe.

Traffico

Il tavolo delle autorità locali ha disposto il divieto di circolazione per i veicoli diesel di categoria inferiore o uguale a Euro 3 che non potranno essere utilizzati nei giorni feriali almeno dalle 8.30 alle 18.30. L’assessore all’ambiente piemontese Alberto Valmaggia spiega: «Su 44 comuni piemontesi interessati dai blocchi, la Granda ne conta soltanto due. Sono Alba e Bra, gli unici che negli ultimi 5 anni hanno avuto sforamenti. I due comuni dovranno recepire i blocchi antismog».

La Giunta regionale ha realizzato una ordinanza tipo che i comuni dovranno recepire per contrastare l’inquinamento atmosferico.

Dal 15 ottobre tutti i veicoli Euro 0 adibiti al trasporto di persone e merci non potranno più circolare. Dal 1° ottobre 2019 tale divieto permanente sarà esteso ai veicoli Euro 1 con motore diesel e dal 1° ottobre 2020 sarà ulteriormente esteso ai veicoli Euro 2 con motore diesel. Dalle 8.30 alle 18.30 per tutti i giorni dell’anno non potranno circolare i veicoli Euro 1 e Euro 2 con il motore diesel adibiti al trasporto di persone e merci. Nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) del periodo invernale (da ottobre a fine marzo) i veicoli Euro 3 con il motore diesel non potranno circolare dalle 8.30 alle 18.30.  Dal 1° ottobre 2020 il divieto sarà esteso ai veicoli Euro 4 con motore diesel.

Vietata la circolazione dei ciclomotori e motocicli Euro 0 fino al 31 marzo.

Se dovessero verificarsi oltre 4 sforamenti consecutivi potrebbe scattare il semaforo arancione dell’Arpa, dopo 10 sforamenti il semaforo diverrà rosso ed entreranno in vigore norme più restrittive per la circolazione.

Le deroghe riguardano gli ambulanti dei mercati, gli artigiani con reperibilità e gli automobilisti over 70.

Altre norme

Il tavolo ha deciso il divieto di bruciare foglie dal 1° novembre al 30 marzo, l’obbligo di usare pellet di qualità per il riscaldamento. Nello specifico ad Alba e Bra sarà obbligatorio utilizzare nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35kW, combustibile conforme e certificato mentre con il semaforo arancione attivo la temperatura nelle case, nei negozi e negli edifici pubblici dovrà essere a 19° al massimo e non si potranno usare stufe a biomassa che non siano almeno nella classe a tre stelle. Le stufe dovranno essere a 4 stelle per essere usate con il semaforo rosso.

Marcello Pasquero

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