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Giuseppe Rossetto e le prossime elezioni: «Soltanto uniti si vince»

ALBA Sarà spettatore interessato delle elezioni amministrative l’ultimo candidato del centrodestra alla poltrona di sindaco (nel 2014), il primo cittadino dal 1999 al 2009 Giuseppe Rossetto, che esclude una nuova candidatura: «Non ci sono possibilità per la tornata del 2019. Metto a disposizione la mia esperienza per dispensare consigli, ma sono proiettato su altri obiettivi lavorativi e personali. Sono convinto che Alba negli ultimi anni si sia seduta e che ora serva un sindaco con idee ed entusiasmo».

L’ex sindaco si addentra tra i nomi usciti finora per il centrodestra: «Quella di Mariano Rabino è una candidatura di valore, esperienza e professionalità, ma bisogna fare i conti con la Lega che difficilmente convergerà sul nome dell’ex capogruppo di Scelta civica. Maggiormente condivisa potrebbe essere la figura di Carlo Bo, che dalla sua ha dieci anni di esperienza in Consiglio e la sensibilità per governare una città come Alba».

Secondo Rossetto il ruolo della Lega sarà importante, ma non quanto lo sia a livello nazionale: «Il partito di Salvini crescerà anche ad Alba, ma non verrà meno la tradizione moderata, cattolica e liberale: per questo a mio parere è fondamentale che il centrodestra corra unito per vincere.

L’ex sindaco ha un cruccio: «Purtroppo negli ultimi anni c’è stato chi ha diviso il centrodestra, ma il mio auspicio è che alla fine Emanuele Bolla e Sebastiano Cavalli possano correre uniti. Sono convinto che se la coalizione sarà compatta con all’interno Fratelli d’Italia e Rinnovamento civico, la città potrà svoltare. Se Bolla dovesse chiedere un consiglio, gli direi di superare le divisioni».

Rossetto è sicuro che Alba debba rinnovarsi: «Dalle elezioni deve arrivare un cambio amministrativo. Alba ha smesso di avere un ruolo di capitale sul territorio, è una città stanca politicamente, governata senza nerbo negli ultimi anni. Serve una inversione di rotta per non perdere quanto di buono fatto nel periodo del Dopoguerra».

Tra gli avversari Rossetto vede alcuni nomi su tutti: «Tra i nomi usciti negli ultimi mesi nel centrosinistra vedo bene Fabio Tripaldi e Marta Giovannini, sarebbero gli avversari più tosti per le loro capacità per il centrodestra».

In ogni caso l’ex sindaco pensa che non tarderanno a essere annunciati i candidati ufficiali alla poltrona più ambita di Piazza duomo: «Entro novembre sono convinto che conosceremo i nomi prescelti, anzi spero che le coalizioni non indugino oltre, perché dev’esserci tempo per scrivere i programmi e farli conoscere alla popolazione. Gli albesi vogliono un sindaco che riporti l’entusiasmo in città e rimetta Alba al centro di Langhe e Roero».

Marcello Pasquero

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