I liceali hanno le idee chiare

I PRESIDI «I ragazzi che dopo aver scelto un liceo si trasferiscono in altre scuole sono circa il 2-3% a seconda degli anni»: Luciano Marengo, che dirige i licei classico, scientifico e artistico ad Alba aggiunge: «All’artistico sono pochissimi i ragazzi che cambiano idea, perché chi si iscrive ha motivazioni e propensione chiare; negli altri due istituti il dato resta in una dimensione fisiologica».

«Da noi la dispersione scolastica è molto bassa. La maggior parte degli studenti prosegue fino al diploma, spendibile dal punto di vista occupazionale», spiega la direttrice dell’istituto Cillario Paola Boggetto. La dirigente di Apro Maura Reolfi: «Sta aumentando il numero di passaggi da una scuola all’altra: quando gli studenti arrivano a febbraio o marzo è un problema; da noi molti rimangono, ma talvolta non frequentano e il problema non si risolve. A fine ottobre partirà un percorso per i drop out, cioè i pluriripetenti: si prevede il 50% di ore in stage e le altre in prova su lavori diversi per ragionare sulla loro reale propensione».

a.r.

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