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Lilt: parte da Alba la camminata rosa per dire no al tumore

Lilt: camminata rosa per dire no al tumore

ALBA Come ogni anno la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) ha dedicato il mese di ottobre alla prevenzione dei tumori al seno, con la campagna Nastro rosa giunta alla sua venticinquesima edizione. Per qualche settimana sarà ancora possibile sottoporsi alle visite senologiche gratuite, su prenotazione, in collaborazione con il personale medico del servizio di oncologia e di chirurgia e senologia dell’Asl Cn2. La delegazione albese, la cui fiduciaria è Maria Chiara Matta, ha sede in via Santa Barbara 4/1 e si può contattare telefonando al numero 0173-29.07.20.

Anche quest’anno numerosi monumenti di Alba e del circondario sono stati illuminati di rosa per segnalare la partecipazione alla campagna, che culminerà, domenica 4 novembre, nella camminata per la promozione della salute: è ormai dimostrato quanto sia fondamentale a livello preventivo l’adozione di coretti stili di vita.

La camminata, su un percorso di 7,5 chilometri, prenderà il via alle 10 dal piazzale di fronte alla Ferrero: il ritrovo, con iscrizione e consegna di gadget, è fissato alle 9. La quota di partecipazione è di 8 euro e il ricavato sarà utilizzato per iniziative di prevenzione sul territorio. Durante l’evento sarà garantito il servizio medico. La camminata si terrà indipendentemente dalle condizioni meteo. «I tumori al seno», dichiara il presidente della Lilt cuneese Sergio Giraudo, «rappresentano purtroppo una patologia in costante crescita, ma dalla quale si può più facilmente guarire, se si seguono alla lettera le regole di una buona prevenzione. I controlli periodici sono fondamentali per anticipare i danni irreversibili di un’eventuale malattia: ecco perché la nostra associazione dedica un mese intero e oltre alla sensibilizzazione del mondo femminile verso la cultura della prevenzione oncologica, rivolgendosi in particolar modo alle donne fino ai 45 anni per non interferire con l’attività di monitoraggio che la Regione Piemonte da anni promuove».

Il programma regionale di screening dei tumori Prevenzione serena è nato proprio con la mammografia: esiste da venticinque anni, e offre un percorso gratuito di diagnosi precoce del tumore mammario a tutte le donne nella fascia d’età 45-74 anni.

In 25 anni sono stati effettuati 2.450.170 esami. Lo screening permette di individuare 1.500 casi ogni anno, ovvero poco meno del 40 per cento di tutti i tumori della mammella diagnosticati in Piemonte. Per quasi un terzo sono tumori piccoli che hanno una prognosi molto favorevole. L’efficacia del monitoraggio sta nella capacità di individuare i tumori quando sono ancora molto piccoli e possono essere trattati tempestivamente, con migliori possibilità di guarigione.

Adriana Riccomagno

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