Ultime notizie

Richiedenti asilo ospitati nel Vercellese chiedono di andare a soccorrere gli alluvionati

Protezione civile: diramata l'allerta arancione, possibili allagamenti e frane

VERCELLI Più di altri conoscono la sofferenza che l’abbandono e la solitudine provocano le disgrazie della vita, per questo vogliono stare accanto a chi sta soffrendo per i disastri  ambientali che stanno flagellando l’Italia. Più di altri desiderano compiere gesti concreti per  l’ospitalità che hanno ricevuto. Sono 16 richiedenti asilo, arrivano dal Camerun, dalla Nigeria, dal Togo, dal Mali, dal Senegal, dal Burkina Faso,  sono stati accolti nelle varie strutture del vercellese e  che frequentano l’associazione Noi con voi. Insieme ai volontari imparano l’italiano, la Costituzione, le strategie per una buona integrazione. Hanno seguito giorno dopo giorno la furia della natura che si è abbattuta dal Nord al Sud del Paese. Contato i morti e i feriti, i danni ingenti. Si sono chiesti come potevano contribuire. Così sostenuti dall’associazione Noi con voi hanno deciso di scrivere al Prefetto di Vercelli per chiedere di essere inviati nei luoghi dei disastri per aiutare. Per ora sono 16, tutti tra i 20 e i 30 anni, ma si sono impegnati a coinvolgere altri immigrati del Cas. Adesso la parola passa al Prefetto per vedere se questa disponibilità si può concretizzare in gesti concreti. Per ora rimane una bella pagina di integrazione per tutti.

Chiara Genisio

Banner Gazzetta d'Alba