La Giornata della memoria – 27 gennaio – nell’Albese e a Bra

L'arma del beato Giuseppe. Domenica 1° aprile il ricordo di padre Girotti
Padre Giuseppe Girotti è morto a Dachau il giorno di Pasqua del 1945.

ALBA

La scoperta dell’esistenza dei campi di sterminio, nel 1945, lasciò attonita l’opinione pubblica mondiale; nacque allora l’impegno di divulgare quanto successe durante la soluzione finale organizzata dai nazisti per eliminare gli ebrei, ma anche gli oppositori politici, gli omosessuali, gli zingari e i disabili: una conoscenza che sarebbe servita come antidoto al veleno del razzismo, dell’intolleranza e della smemoratezza.
Scrisse il beato Giuseppe Girotti dal campo di sterminio di Dachau il 21 gennaio 1945, poco più di due mesi prima di essere assassinato: «Per tutti noi è certo che la provvidenza divina non ha né voluto né messo a capo di questa infelice Europa, bisognosa di essere ricostruita, quelle forme organizzate di incredulità, che sono responsabili di questo immane crimine quale è questa guerra scellerata e sono quindi incapaci di riedificare lo Stato». Una messa in guardia dalle costruzioni sociali basate sul razzismo che avverte ognuno d’aver sempre viva la memoria.
Per tenere fede all’ideale del domenicano albese, l’associazione che ne porta il nome ha organizzato, per la Giornata della memoria – il 27 gennaio, anniversario della liberazione di Auschwitz – una serie di iniziative.

Il documentario della scuola media Girolamo Vida

Giovedì 24 gennaio, alle 9.30, nella chiesa di San Giuseppe sarà proiettato La mia vita nel lager. Memorie di un sopravvissuto alla prigionia nei campi di lavoro nazisti. Il filmato documentario è stato girato, spiega Giancarlo Merlo, «dagli alunni della scuola media Gerolamo Vida. È basato sul memoriale di circa quindici pagine vergato per monsignor Luigi Maria Grassi nel novembre del 1945 da Luigi Pellerino, classe 1914 di Cortemilia, e custodito nell’Archivio vescovile di Alba. Luigi serviva nel Regio esercito quando fu catturato dai tedeschi, all’indomani dell’8 settembre: finito in Germania come internato militare nei pressi di Norimberga, passò anche un periodo nel lager. Come molti finse di aderire alla Repubblica sociale con l’intento di tornare in Italia e successivamente darsi alla macchia. Ma questo gli costerà altri mesi di prigionia, questa volta con gli americani, anche a Coltano». Alla proiezione seguirà la deposizione di una corona di alloro in piazzetta San Giovanni Paolo II, davanti alla chiesa di San Giuseppe.
Sabato 26 gennaio, alle 16.15, la cerimonia sarà ripetuta nei giardini di via Roma, in ricordo dei caduti nei campi di sterminio. Seguirà, alle ore 17, nella chiesa della Madonna Moretta la Messa in suffragio di padre Vincenzo Prandi, martirizzato dai soldati giapponesi il 27 gennaio 1945.
Domenica 27 gennaio, alle 9, al Divin Maestro è in programma la funzione in suffragio delle vittime dei campi di sterminio, delle persecuzioni razziali e dei Giusti tra le nazioni. Seguirà un corteo verso via Padre Giuseppe Girotti.

I libri e il programma

«Alle scuole che ne faranno richiesta forniremo gratuitamente libri sul beato Girotti, video sui campi di sterminio commentati da Angelo Travaglia, il video Bianca e Lucia e il filmato sull’eccidio di Boves», dice il fondatore dell’associazione Giuseppe Girotti, Renato Vai.
Lunedì 28 gennaio, alle 9, la scuola enologica Umberto I ospiterà l’incontro, curato dall’Anpi di Alba, sui temi della segregazione razziale con lo storico Carlo Greppi, autore di L’età dei muri (Feltrinelli), suo ultimo lavoro. L’Associazione partigiani il 1° febbraio, in collaborazione con l’istituto comprensivo Padre Giuseppe Girotti, ha organizzato la proiezione di due film nell’elementare Rodari – La stella di Andra e Tati – e alla media Macrino – 1938-Diversi. Alla sede dell’istituto, in corso Europa 134 (ex Valtess) per i genitori e i cittadini il critico cinematografico Piermario Mignone presenterà il film La signora dello zoo di Varsavia.

BRA

In occasione della Giornata della memoria, Bra ricorda le vittime dell’Olocausto con una serie di iniziative. Giovedì 24 gennaio, alle 20, a venticinque anni dall’uscita nelle sale sarà proiettato al cinema Vittoria di via Cavour Schindler’s list, capolavoro di Steven Spielberg. Racconta invece il viaggio di due fratelli ebrei nella Francia degli anni Quaranta occupata dai nazisti il film Un sacchetto di biglie, in programma sabato 26 sempre al Vittoria. La pellicola, tratta dal romanzo autobiografico di Joseph Joffo, è a ingresso gratuito. Per informazioni telefonare al numero 0172-41.27.71.

Alla Sinagoga di Cherasco

Domenica 27 è in programma una visita guidata alla sinagoga di Cherasco, con partenza da Bra alle 9.30 davanti all’Ufficio turismo. L’iniziativa, compreso viaggio in bus andata e ritorno, è gratuita. È necessario prenotarsi allo 0172-43.01.85. Alle 15.30 al cinema Impero di via Vittorio Emanuele II sarà proiettato il documentario Chi scriverà la nostra storia, scritto e diretto da Roberta Grossman: narra la storia di un gruppo di intellettuali autori di una pubblicazione resistenziale nel ghetto di Varsavia durante la guerra.

SANTO STEFANO BELBO

Santo Stefano Belbo organizza tre appuntamenti per la Giornata della memoria. Sabato 26 gennaio, alle 15, nella sala convegni della fondazione Cesare Pavese, si terrà la presentazione del libro di Roberto Gremmo La rivolta politica delle campagne, il partito dei contadini e l’autonomia del mondo rurale, edito da Storia ribelle di Biella. È uno sguardo sul periodo, alla fine della Grande guerra, in cui i coltivatori del basso Piemonte si riunirono in un partito per rivendicare migliori condizioni di vita e lavoro: dopo aver portato sulle spalle il peso della guerra, si erano trovati alle prese con una politica fiscale opprimente.
L’incontro sarà aperto dal presidente della fondazione Pavese e sindaco Luigi Genesio Icardi. A seguire, presentati dal direttore Pierluigi Vaccaneo, interverranno, oltre a Gremmo, Domenico Comino (già ministro delle politiche agricole) e lo storico Sergio Soave. Al termine sarà proiettato Un sacchetto di biglie, film di Christian Duguay. In serata, alle 21.30, nella chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, si terrà la lettura musicale del Diario 1941-1943 di Etty Hillesum: la voce di Elena Zegna sarà accompagnata dal flauto da Ubaldo Rosso.
Etty, scrittrice olandese di origine ebraica, fu vittima dell’Olocausto a soli 29 anni: il suoi scritti, pubblicati solo nel 1981, figurano tra i capolavori del Novecento.

MAGLIANO ALFIERI

La tortura di Alba  e dell’Albese
La biblioteca di Magliano, in collaborazione con le associazioni Il paese e Amici del castello Alfieri, ha in programma un incontro che si terrà in occasione della Giornata della memoria: venerdì, alle 21 nel salone della frazione Sant’Antonio, si svolgerà una serata dedicata al diario del vescovo di Alba Luigi Maria Grassi La tortura di Alba e dell’Albese (Edizioni San Paolo), con l’intervento di Piero Reggio e Giancarlo Merlo, che con i suoi studenti della scuola media ha realizzato una nuova e aggiornata edizione del volume.

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