Alba ha due nuove case dell’acqua in viale Masera e corso Europa

Ad ALBA ci sono due nuove case dell’acqua. Sono state installate in zone ad alta densità di popolazione della città. La prima è nel quartiere Masera, nell’aiuola all’angolo del parcheggio di fronte all’isola ecologica principale. La seconda è in corso Europa, all’angolo dell’area verde confinante con il parcheggio del civico 140.

Le due case dell’acqua sono state inaugurate nella tarda mattinata di sabato 16 febbraio. Al taglio del nastro il sindaco Maurizio Marello con l’assessore all’ambiente Massimo Scavino e gli altri membri della giunta: Elena Di Liddo, Rosanna Martini, Fabio Tripaldi, Luigi Garassino ed Alberto Gatto. Accanto i consiglieri comunali Claudio Tibaldi, Mario Marano ed Emanuele Bolla, il presidente del Consiglio di sorveglianza Egea Olindo Cervella, l’amministratore delegato del gruppo Egea Pierpaolo Carini, l’amministratore delegato Cryos Paolo Genta, insieme ad alcuni cittadini ed ai referenti dei comitati di quartiere Piave e San Cassiano e all’associazione Nel viale.

La nuova casa dell'acqua di corso Europa
La nuova casa dell’acqua di corso Europa

Le due casette dell’acqua sono state installate da Stirano nell’ambito dei servizi ambientali della città, che la società del gruppo Egea gestisce con la collaborazione del Comune di Alba, in seguito all’aggiudicazione dell’appalto indetto dal Consorzio albese braidese servizi rifiuti.

La gestione e manutenzione delle due nuove case dell’acqua è a cura della ditta Cryos di Peveragno. L’acqua naturale costa 4 centesimi di euro al litro, quella gasata 5. Il prelievo dell’acqua è possibile attraverso l’introduzione di monete (escluse 1 e 2 centesimi) o con tessera ricaricabile acquistabile (a 7 euro) nella sede del Comitato di quartiere San Cassiano, nel bar Albarolo di corso Piave 219 e attraverso l’associazione Nel viale.

«Le casette dell’acqua sono in funzione già da qualche giorno», ha sottolineato il Sindaco. «Sono la sesta e la settima ad Alba; significa che è un servizio apprezzato. In dieci anni, questa nostra città di 31 mila abitanti, è stata dotata di questi presidi ambientali. Siamo partiti nel 2010 con la casetta in corso Piave, poi corso Langhe zona Moretta, frazione Mussotto, piazza Prunotto in centro storico, Piana Biglini. Con viale Masera e corso Europa nel quartiere San Cassiano si completa il quadro delle casette, importanti perché qui troviamo l’acqua buona, pulita e giusta. Ci fa socializzare, risparmiare denaro e moltissima plastica che porta enormi danni ambientali per decenni. Quindi, oggi facciamo un atto per l’ambiente e  per due quartieri importanti. Ringrazio per la collaborazione l’associazione Nel viale per viale Masera e il Comitato di quartiere San Cassiano per la casetta di corso Europa».

Alba ha due nuove case dell’acqua in viale Masera e corso Europa
La nuova casa dell’acqua di viale Masera

«Con l’installazione di queste due casette dell’acqua rafforziamo ulteriormente il patto di lealtà stretto con il territorio»,  ha dichiarato Carini. «Siamo consapevoli del fatto che la crescita sostenibile possa essere tale solo se fondata sulla condivisione di valori e progetti di qualità. Per questo ci proponiamo, sempre più convintamente, come elemento di connessione e dialogo tra le eccellenze di quest’area, mettendo a disposizione servizi integrati, personale altamente formato, le tecnologie più efficienti e all’avanguardia e soluzioni che rispettano appieno l’ambiente. Ne sono un esempio, solo guardando ad alcune delle iniziative più recenti, i servizi ambientali di Alba, gestiti utilizzando mezzi elettrici, l’apertura di distributori di metano e i tanti progetti avviati per sviluppare una rete di mobilità sostenibile di territorio. Nel nostro “essere al servizio” continueremo a impegnarci per realizzare sinergie e sviluppare progetti capaci di accrescere il benessere di ciascuno».

Le due nuove casette dell’acqua sono una miglioria della nuova gestione del servizio rifiuti. Dal 2016 è stata ampliata e perfezionata la raccolta differenziata “porta a porta”, anche nelle frazioni, attraverso l’utilizzo di personale qualificato, tecniche e mezzi all’avanguardia come i veicoli elettrici. È inoltre stata avviata una campagna di sensibilizzazione sui servizi ambientali attraverso gli ecovolontari, cittadini impegnati nella sensibilizzazione sulle buone pratiche per accrescere la qualità ambientale cittadina. Tutto ciò ha consentito al Comune di Alba di superare, con tre anni di anticipo l’obiettivo del 65 per cento (67,7% in maggio 2018) sulla raccolta differenziata fissato al 2020 da Unione europea e Regione.

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