Autostrada Asti-Cuneo, Sozzani: «Passare dalle parole ai fatti»

«Sono soddisfatto per la risposta ma preoccupato perché i cantieri non ci sono ancora. È ora di passare dalle parole ai fatti. Sul tema delle infrastrutture non dobbiamo abbassare la guardia», commenta l’onorevole Diego Sozzani, vicecoordinatore regionale di Forza Italia e capogruppo azzurro in Commissione trasporti a Montecitorio, dopo la risposta del viceministro Edoardo Rixi all’interrogazione sullo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione dell’A33 Asti-Cuneo.

«La concessione per la realizzazione dell’opera al gruppo Gavio è del 2007»,  ricorda Sozzani. «Sono passati 12 anni ma dopo l’esecuzione di 7 lotti è tutto fermo. Nessun dubbio sui buoni propositi di Rixi, spero solo che non passi troppo tempo dato che il concessionario ha ormai tutti gli strumenti e le rassicurazioni, anche economiche, per riavviare i cantieri al più presto. Basta con l’oscurantismo a 5 stelle: Toninelli, Di Maio e il professor Ponti, quello del no alla Tav, hanno sostenuto che l’opera non è prioritaria per i territori. Vengano a raccontarlo a cittadini e imprenditori piemontesi costretti a disagi interminabili», conclude Sozzani.

Nella risposta il viceministro Rixi evidenzia la ferma volontà di completare l’opera senza ulteriori proroghe per il concessionario: «Al momento il lavoro procede in questa direzione e si ritiene che a breve sarà possibile assumere decisioni definitive per la prosecuzione dei lavori nel contemperamento degli interessi dei cittadini e delle istituzioni locali».

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