BRA Diciannovesimo scudetto indoor per l’Hf Lorenzoni che ha ospitato a Bra la fase finale del torneo aggiudicandosi il tricolore. Sabato le braidesi si sono imposte per 5-0 sull’Argentia Grogonzola grazie ai gol di Elena Carletti, Stefania Tosco, Raquel Huertas, Ginevra Totolo e Silvia Bragagnolo e 3-2 con una tripletta di Stefania Tosco, sul Cus Padova, aggiudicandosi con una gara di anticipo la qualificazione per la finale assieme al Cus Pisa che ha battuto Padova per 3-2 e Argentia per 3-1.
Nell’ininfluente partita della domenica mattina Bra batteva per 3-1, con reti di Francesca Fabro, Zhanna Savenko e Raquel Huertas, il Pisa pregustando la finalissima.
La gara decisiva vedeva le braidesi imporsi con una doppietta di Stefania Tosco e una rete di Raquel Huertas, mentre per le toscane andava a segno l’azzurra Sara Puglisi. Per il terzo posto Padova superava per 3-2 l’Argentia.
Quella di Bra è stata la 49ª edizione del campionato senior femminile di hockey indoor, al termine del quale sono stati assegnati anche i premi individuali alla capocannoniera Stefania Tosco (Bra); al miglior portiere Esther Benvenuti (Pisa); alla miglior giocatrice Martina Lecchini (Pisa) mentre il premio fair play è andato alla Lorenzoni.
Con il successo tricolore la Lorenzoni si garantisce la partecipazione alle competizioni europee per club del 2020 e, il prossimo weekend, le piemontesi saranno impegnate nel Trophy che si gioca a Vienna, in virtù dello scudetto del 2018.
In Austria Bra affronterà venerdì 15 febbraio Slavia Praga (Repubblica Ceca) e Mladost (Croazia); sabato 16 le scozzesi del Clydesdale Western e, a seguire, due squadre dell’altro girone determinate dal piazzamento dopo le prime tre partite.. A complimentarsi con le campionesse d’Italia il sindaco di Bra Bruna Sibille e buona parte della giunta comunale.
La finalissima
Si arriva alla finalissima: cerimonia con presentazione delle squadre ed inno nazionale, pallina al centro e si parte. Dopo tre passaggi la pallina finisce a Tosco che da posizione defilata batte Cusimano per l’uno a zero braidese.
Mentre i tifosi stanno ancora esultando Savenko serve una pallina d’oro a Tosco che aggira il portiere pisano, aggancio e rigore che Huertas trasforma con freddezza per il 2-0 neroturchese.
Gara chiusa? Neanche per sogno. Il Pisa si rimbocca le maniche e guadagna centimetri: conquista un numero incredibile di corti ma Sorial e Carletti sono insuperabili. Berrino sfodera tutta l’esperienza e le abilità richieste per arginare le offensive avversarie. Davanti si prova a colpire in contropiede.
La girandola di cambi di mister Rivero permette alle neroturchesi di riprendere fiato: Fabro, Bragagnolo e Totolo subentrano con determinazione e confezionano un paio di azioni pericolose che rischiano di arrotondare il vantaggio. Sul finale di tempo però è di nuovo il Pisa a fallire due ghiotte occasioni e chiamare Carletti al miracolo su corto.
Nella ripresa non si arresta il forcing pisano ma ancora una volta la retroguardia braidese e una discreta dose di fortuna mantengono il risultato invariato. Puglisi accorcia le distanze su azione, Tosco ristabilisce le distanze spedendo in rete l’ennesimo assist di Savenko. Sorial compie ancora un paio di interventi da campionessa per chiudere definitivamente la porta braidese.
Il tempo scorre, il risultato non cambierà più. Suona la sirena, esplode la gioia: l’Hf Lorenzoni è campione d’Italia indoor per la diciannovesima
volta nella propria storia.
