ALBA Fridays for future, inglesismo che significa “i venerdì per il futuro”. In altre parole, la rivoluzione è quasi pronta. Sono le nuove generazioni, i ragazzi che si sono ritrovati in un mondo cucito a misura di industrie e multinazionali e non di uomini, a scendere in piazza.
Stufi dell’inquinamento, dell’iper-produzione che causa ferite indelebili alla natura. Il movimento è stato lanciato dall’adolescente svedese Greta Thunberg e in seguito raccolto da centinaia di nazioni. Ad Alba studenti e associazioni, politici e cittadini scenderanno in strada venerdì 15 marzo, alle ore 9. Il raduno è in piazza Michele Ferrero, poi il corteo si sposterà in piazza Duomo.
Spiega Alberto Rando, uno degli organizzatori: «Ci riuniremo per far sentire la nostra voce sulla crisi climatica e i problemi ad essa correlati. Si tratta di uno sciopero globale studentesco e non, dunque chiunque voglia partecipare è fortemente invitato a unirsi alla causa. Vi esortiamo inoltre a preparare un testo o un intervento correlato all’argomento da leggere il giorno della manifestazione».
Valerio Giuliano
