Processionaria: per combatterla si userà il fucile

Processionaria: per combatterla si userà il fucile

ARGUELLO Il paese dichiara guerra alla processionaria. Dalla prossima settimana, infatti, sarà aperta la lotta balistica con fucili da caccia. Dal momento che i proprietari dei terreni sui quali dimorano le piante infestate dai nidi (principalmente i pini) hanno l’obbligo di attivarsi per l’eliminazione degli stessi e che con l’arrivo delle temperature primaverili è facilitata la proliferazione, il Comune ha tentato questa soluzione. Gli interessati dovranno richiedere la relativa e preventiva licenza per effettuare la lotta balistica alla processionaria, fornendo contestualmente i nominativi delle persone – in possesso di un valido porto d’armi per uso venatorio – che materialmente provvederanno a effettuare gli spari.

«Da anni proviamo a sensibilizzare in merito a un problema che ha avuto dei picchi alcuni anni fa per poi diminuire di recente. Non per questo si può abbassare la guardia. Anzi, sfruttando l’azione del freddo notturno proviamo a offrire soluzioni efficaci e normativamente corrette ai singoli proprietari che, per quanto attenti, stanno combattendo una lotta impari, perché l’infestazione sta dilagando», ha detto il sindaco di Arguello Alessandro Fenocchio.

Alla diffusione della processionaria non giova la primavera anticipata che stiamo vivendo: «È importante agire e far sapere che ci sono diverse modalità regolari di intervento», prosegue il primo cittadino di Arguello. Un tentativo, dunque, per arginare un problema che minaccia la produzione o la sopravvivenza di alcune specie arboree private del fogliame e che può rappresentare un rischio non solo per la salute degli animali – soprattutto dei cani –, ma anche delle persone che vengano a contatto con i peli della processionaria.

Caccia aperta ai nidi, dunque, per restituire al verde di Arguello i suoi colori più vividi e la libertà di passeggiare tranquillamente nei boschi.

Giorgia Barile

Banner Gazzetta d'Alba