SAN DAMIANO D’ASTI Ci sarebbe un agricoltore di ottant’anni suonati dietro la svastica comparsa nei campi di frazione Gorzano a San Damiano d’Asti. Un disegno tracciato con il trattore su una collina rilanciato in anteprima da Gazzetta e poi ripreso dai giornali di tutta Italia che ha indignato migliaia di persone, ma anche ottenuto la preoccupante solidarietà di qualche utente dei social.
A detta del reo confesso sarebbe stata semplicemente: “Una burlonata subito corretta”. Così si è giustificato l’autore dell’ignobile gesto con i Carabinieri di San Damiano, prontamente accorsi nel podere dell’anziano.
Una “goliardata” a detta dell’autore che avrebbe però potuto disegnare ben altri simboli più irriverenti, ma meno offensivi della memoria.
Il neo eletto sindaco Davide Migliasso ha minimizzato l’accaduto derubricandolo a gesto di protesta contro i disagi per le strade chiuse in occasione del Rally del Grappolo di San Damiano.
Sui social è tanto lo sdegno ed è diventato virale l’hastag # iodenuncio.
