Asti-Cuneo: Gribaudo, nessuna novità; inutile l’incontro Toninelli-Cirio

Alpi del Mediterraneo Unesco: la petizione di Chiara Gribaudo ha superato le 2500 firme
La vicecapogruppo del Pd alla Camera dei deputati Chiara Gribaudo.

CUNEO «Dopo l’incontro di mercoledì sulle infrastrutture del Piemonte fra Cirio e Toninelli, il ministro aveva annunciato che ieri sarebbero uscite buone notizie. Ma, come da mesi a questa parte, sulla  Asti-Cuneo registriamo il nulla assoluto».  Lo dichiara la deputata del Pd Chiara Gribaudo, dopo la giornata in cui erano attese parole del ministro Toninelli sulla A33.

«L’incontro del Presidente del Piemonte a Roma è stato totalmente inutile e la cosa grave è che Cirio tenti di nasconderlo parlando d’altro e legittimando le scelte suicide di Toninelli in Europa. Sa benissimo, perché lo ha seguito e festeggiato in prima persona due anni fa da eurodeputato, che il piano Delrio non si può modificare come vuole il Governo e che rischiamo soltanto altri anni di stop. Intanto ne è già passato uno e i piemontesi continuano a pagare tempo e denaro per la mancanza di questa autostrada fondamentale, che da tempo poteva aver visto riaprire i cantieri. Quanti anni devono passare perché Toninelli e il centrodestra si convincano a fare marcia indietro?» prosegue la deputata Dem, cje conclude: «Anche sulla variante di Demonte Cirio fa finta che non ci siano problemi. Mi pare poco serio nei confronti dei cittadini. Se lo sblocco delle autorizzazioni non avverrà nel 2019, sarà difficile appaltare l’opera nel 2020 e si rischierà di perdere un altro anno ancora».

 

 

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