Massimo Ferraresi, il volontario che in estate si è preso cura delle lapidi

Massimo Ferraresi, il volontario che in estate si è preso cura delle lapidi

MONTÀ Massimo Ferraresi, classe 1948, è un attivo cittadino montatese, ex presidente della Pro loco e non nuovo ad attività di volontariato. L’ultima, in ordine di tempo, è stata il restauro delle 18 stele votive (con le 36 relative facciate) che circondano la croce luminosa al santuario dei Piloni e della lapide in memoria dei caduti della Prima guerra mondiale posta nel cimitero comunale. «Per quanto riguarda
i cippi ho accettato una richiesta del capogruppo degli Alpini di Montà Antonio Costa. L’ho fatto con orgoglio e rispetto, nella speranza di poter contribuire a mantenere vivo il ricordo dei giovani caduti e dispersi in Russia», racconta Massimo Ferraresi.

Continua il volontario montatese: «Il restauro della lapide al cimitero, invece, è stata una mia iniziativa, basata comunque sulla stessa motivazione. Ho chiesto al Comune il permesso per realizzare i lavori e me lo hanno accordato con entusiasmo». Ora i monumenti sono pronti per essere ammirati dai tanti turisti che ormai vengono in paese.

Andrea Audisio

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