SOMMARIVA PERNO Il nome scientifico è Trachemys scripta ssp, ma è ben più nota come tartaruga palustre americana. Si tratta di una specie esotica di animale da compagnia che negli ultimi tempi è diventata invasiva, tanto da rappresentare un problema per il territorio. Sono sempre più frequenti i ritrovamenti di tartarughe che vengono abbandonate dai proprietari e che devono essere consegnate ai Comuni o alla Provincia.
La Provincia di Cuneo, nell’ambito delle sue funzioni in tema di tutela della fauna, ha deciso di affidare le tartarughe randagie a un centro autorizzato per il recupero. Finora gli esemplari ritrovati sono stati trasferiti al Centro recupero animali selvatici di Bernezzo, struttura con la quale l’ente collabora da molti anni e che ha aperto a Sommariva Perno, in località Placioni, un centro dedicato e autorizzato alla detenzione e gestione delle tartarughe palustri. Da qui la stipula di un’apposita convenzione con il Cras per la corretta detenzione degli animali che saranno ricoverati in tale centro.
L’accordo è stato firmato mercoledì 23 ottobre in Provincia dal dirigente dell’ufficio caccia, pesca, parchi e foreste, Alessandro Risso e dal presidente del Cras di Bernezzo, Federico Monti. Il documento disciplina tutti gli aspetti amministrativi e i reciproci rapporti nello svolgimento, da parte del Cras, delle funzioni di confinamento delle tartarughe al centro specializzato con il compito di garantire il benessere animale e la cura degli aspetti sanitari del sito. Il centro provvederà anche a sterilizzare e identificare tutti gli individui maschi della specie Trachemys scripta ssp.
Tenuto conto che si tratta della prima convenzione per la detenzione di tartarughe palustri americane è stata fissata la durata di un anno per valutare i risultati ottenuti al termine di tale periodo. Sarà necessaria anche un’attività di informazione e sensibilizzazione pubblica sulle problematiche connesse al proliferare delle tartarughe palustri e, più in generale, delle specie animali invasive.