GRINZANE CAVOUR Dal 18 al 20 ottobre Bergamo sarà la capitale internazionale del formaggio, ospitando sia la rassegna Forme, giunta alla quarta edizione, sia il World cheese awards, concorso che per la prima volta fa tappa nel nostro paese, mettendo in mostra circa 4mila formaggi provenienti da tutto il mondo. In un contesto di tale livello non poteva mancare l’Onaf (Organizzazione nazionale assaggiatori di formaggi), che parteciperà a degustazioni guidate e metterà a disposizione delle giurie internazionali alcuni maestri assaggiatori.
Ma il week-end di Bergamo (capoluogo della provincia italiana che vanta il maggior numero di formaggi Dop) vedrà anche lo svolgimento di un’iniziativa che coinvolge direttamente gli assaggiatori. Si tratta del primo concorso per il miglior assaggiatore d’Italia, lanciato quest’anno in occasione del trentennale di fondazione dell’Onaf. L’appuntamento è per sabato 19, quando si sfideranno i trenta assaggiatori che si sono qualificati nel corso delle selezioni promosse dalle varie delegazioni locali. Il programma prevede, al mattino, la “sfida” tra i 30 assaggiatori per scegliere i tre finalisti. I concorrenti dovranno rispondere a un questionario, compilare una scheda descrittiva alla cieca di un formaggio scelto tra le 52 Dop italiane e una scheda in bianco (senza le categorie riportate sulle schede Onaf) di un Gorgonzola Dop. I tre assaggiatori che otterranno il punteggio più alto accederanno alla finale, che vedrà i concorrenti esibirsi in pubblico. I candidati dovranno illustrare oralmente la scheda descrittiva di un formaggio (una prova utile a mettere in luce le capacità dell’assaggiatore di “narrare” il formaggio), rispondere alle domande dei membri della giuria e superare una prova pratica. Il concorrente avrà a disposizione cinque formaggi e otto coltelli, dovrà scegliere quello più adatto, tagliare pezzi di formaggio da 25 grammi e collocarli in un piatto nel corretto ordine di degustazione.
«L’iniziativa ha suscitato un notevole interesse. Si tratta di una novità stimolante per gli assaggiatori. In Italia esistono molti concorsi per i formaggi, ma mancava quello per gli assaggiatori. È un modo per mettersi alla prova e stimolare la competizione. Sarebbe bello che il concorso potesse essere ripetuto ogni anno o con cadenza biennale», afferma il responsabile del concorso Andrea Magi.
Soddisfatto per il debutto del concorso anche il presidente nazionale Onaf Pier Carlo Adami: «L’iniziativa è stata accolta molto bene. Mi auguro che l’appuntamento venga vissuto dai soci con entusiasmo e che possa essere ripetuto in altre occasioni».
