Sabato 5, i palazzi della banca di Asti e della Fondazione saranno aperti al pubblico

La Cassa di risparmio di Asti cerca neodiplomati e neolaureati
Il palazzo di piazza Libertà che ospita la sede della Banca di Asti.

ASTI Sabato 5 ottobre i palazzi delle banche e delle fondazioni di origine bancaria aprono le porte per consentire la visita. L’iniziativa “Invito a palazzo”, promosso da Abi in collaborazione con Acri, giunta alla diciottesima edizione, ha l’obiettivo di dare la possibilità a decine di migliaia di cittadini, turisti e appassionati di visitare palazzi generalmente chiusi perché sedi di lavoro.

Ad Asti saranno aperti al pubblico e visitabili gratuitamente, con orario continuato dalle 10 alle 19, la sede della Banca di Asti, in piazza Libertà 23, la sede della fondazione Cassa di risparmio di Asti, in corso Alfieri 326, e la collezione permanente di palazzo Mazzetti, in corso Alfieri 357.

Nel palazzo di piazza Libertà, che dal 1986 ospita la sede della Cassa di risparmio, sarà possibile ammirare le opere che costituiscono la collezione d’arte dell’azienda di credito astigiana, che comprende una significativa sezione di pittori contemporanei, fra i quali molti legati al territorio: Gandolfino da Roreto, Guala, Guido Montezemolo, Mino Rosso, Spazzapan, Guaricci, Sciavolino, oltre a molte opere di artisti astigiani e piemontesi fra cui Pinot Gallizio e alcuni arazzi delle arazzeria astigiane.  Particolarmente rappresentativa la sezione dedicata allo scenografo astigiano Eugenio Guglielminetti. Fra le altre, notevoli alcune opere di Casorati, Tabusso, Menzio, Rovero, Manzone. Fra le opere di più recente acquisizione, spiccano quelle di Nam June Paik, Emilio Scanavino, Hans Hartung, Vanessa Beecroft, Vasco Bendini e Christo (l’artista che ha curato nel 2016 la passerella sul Lago d’Iseo). La banca ospita inoltre nove opere dell’artista astigiana Federica Oddone (in arte Feofeo). Le visite sono guidate da dipendenti della banca.

Nell’edificio di Corso Alfieri, che ospita la sede della Fondazione, sarà possibile ammirare le sale ristrutturate e riccamente decorate con stucchi e affreschi, oltre alla pregiata collezione di opere d’arte e monete antiche. Fra queste, di particolare pregio le opere di Gandolfino da Roreto e Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo. Sarà un’occasione anche per ammirare alcuni bellissimi arazzi delle arazzerie Scassa e Montalbano. Le visite partiranno ogni ora, guidate da studenti del liceo artistico Benedetto Alfieri.

Palazzo Mazzetti, di proprietà della fondazione Cassa di risparmio di Asti, dopo l’apertura nel 2010, si presenta completamente restaurato e con il riallestimento definitivo del museo civico. Il progetto di recupero ha permesso di restituire alla città uno degli edifici più significativi per storia e bellezza architettonica e contemporaneamente il museo civico, rinnovato negli allestimenti, adeguato alle esigenze di sicurezza e di conservazione, dotato di attrezzature e spazi che consentono le attività di un centro culturale vivo e propositivo. Le visite partiranno a orari prestabiliti (10, 11.30, 13, 15, 16.30 e 17.30) e saranno guidate da studenti del liceo classico Vittorio Alfieri.

Per informazioni: 0141-39.32.58 (Banca di Asti), 0141-59.27.30 (Fondazione Cr Asti), 0141-53.04.03 (palazzo Mazzetti).

 

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